Sport, le atlete diventano professioniste:approvato l'emendamento alla manovra
La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla manovra che mette sullo stesso piano le donne e gli uomini
Manovra, finalmente le atlete diventano professioniste
Le atlete da oggi sono sportive professioniste anche dal punto di vista contrattuale. La commissione Bilancio del Senato infatti, ha approvato un emendamento alla manovra che mette sullo stesso piano le donne e gli uomini, estendendo al genere rosa le tutele previste dalla legge sulle prestazioni di lavoro sportivo. Inoltre, al fine di promuovere il professionismo nello sport femminile viene introdotto un esonero contributivo al 100% per tre anni per le società sportive femminili che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo.
Manovra, Iv: bene emendamento per atlete professioniste
“Con l’ok in commissione bilancio dell’emendamento fortemente voluto da Italia Viva sulle atlete professioniste facciamo un altro passo importante verso la parità di genere. Da gennaio 2020 e fino al 2022 le società sportive che stipulano contratti di lavoro con le atlete avranno la possibilità di un esonero totale dal pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali fino al limite massimo di 8mila euro l’anno. Con questo emendamento agevoliamo le sportive professioniste che sin qui hanno lavorato troppo spesso senza la possibilità di costruire un percorso professionale garantito. Da oggi si cambia”: lo annuncia in una nota la capogruppo in commissione bilancio in Senato di Italia Viva Donatella Conzatti.
MANOVRA, ASCANI: Si' A EMENDAMENTO ESONERO CONTRIBUTI ATLETE PROFESSIONISTE
"Una manovra che promuove pari opportunita'. È stato approvato in Commissione Bilancio al Senato un emendamento che equipara finalmente le donne atlete ai colleghi uomini: vengono estese a queste le tutele previste dalla legge sulle prestazioni di lavoro sportivo e in piu' viene previsto per le societa' sportive femminili che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo un esonero dei contributi previdenziali e assistenziali al 100% per tre anni, fino al 2022. Si tratta di una misura molto importante perche' promuove il professionismo nello sport femminile e, soprattutto, garantisce uguali diritti a donne e uomini. Voglio ringraziare Tommaso Nannicini che ha proposto l'emendamento e i colleghi parlamentari che l'hanno approvato: una societa' funziona bene se tutte le sue parti hanno la possibilita' di esprimersi al meglio e contribuire alla crescita comune". Cosi' la viceministra dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Anna Ascani.
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