Suso incanta a Bordeaux, ma il Milan lo tiene sul mercato se...

Suso in vendita? Il 22enne spagnolo parte con il piede giusto nella nuova stagione del Milan: due gol contro il Bordeaux e la sensazione di un talento che può dire la sua in maglia rossonera. Soprattutto pensando ai sei mesi molto buoni con la maglia del Genoa nell'ultimo campionato. Molti tifosi si stanno affezionando alla mezzapunta che Galliani prese a parametro zero dal Liverpool, ma Suso resta un giocatore sul mercato. Di fronte a un'offerta da 8-9 milioni il Milan potrebbe venderlo per fare plusvalenza. Piace a Genoa e Atalante in italia e ha molto mercato in Spagna (dal Villarreal al Betis e non solo). Potrebbe anche essere una contropartita tecnicha (vedi l'affare Musacchio). Anche se il calciatore spagnolo sta facendo venire dei dubbi a Vincenzo Montella e proverà a convincerlo che merita una conferma a Milano.

Milan, bene l'esordio: 2-1 contro il Bordeaux - Buon esordio stagionale per il Milan di Vincenzo Montella: ad Agen successo rossonero per 2-1 sul Bordeaux grazie a una doppietta messa a segno nel primo tempo da Suso. Di Malcolm alla mezz'ora della ripresa il gol della bandiera per i Girondini. "Sono contento di come i ragazzi hanno messo in pratica i principi di gioco su cui abbiamo lavorato ma c'e', per fortuna e come e' ovvio, margine di crescita. La squadra ha comunque dato una buona immagine, ha giocato con spirito, come prima uscita si puo' essere soddisfatti". Vincenzo Montella applaude, "Il segreto? Lavoriamo tanto con la palla ma anche la qualita' dei calciatori, la loro predisposizione che e' totale - assicura - Ma non corriamo troppo, era la prima partita, dobbiamo aumentare il ritmo, la velocita' di gioco nella costruzione ma siamo all'inizio e ci sono spiragli positivi. C'e' entusiamo, partecipazione". Montella rivendica con orgoglio l'impiego di tanti italiani (sette fra i titolari piu' l'italo-argentino Paletta) e si sofferma poi su Bonaventura, schierato a centrocampo: "e' piu' trequartista che interno, deve ancora assimilare il ruolo anche perche' ha sempre giocato da esterno e ci vuole tempo. Ma ha le caratteristiche per farlo"

"Sin dal primo giorno ho parlato con Montella, so cosa mi tocca fare per diventare un campione e sono molto determinato a fare quello che dice il mister per diventare quello che voglio essere. Ho sbagliato tanto in passato, soprattutto fuori dal campo, ma ho capito gli errori che ho fatto e non voglio ripeterli". E' un Mbaye Niang tirato a lucido quello versione 2016-17. Montella conta molto su di lui e l'attaccante francese non chiede di meglio, allontanando qualsiasi voce di mercato: "ho la testa al Milan, ho un contratto, sono felice qui e rimarro' qui". Oggi, intanto, e' arrivata la vittoria sul Bordeaux nel primo test della stagione. "Abbiamo lavorato molto con la palla in questi primi giorni e siamo venuti qui a mettere in pratica quello su cui abbiamo lavorato - aggiunge - Come prima partita abbiamo fatto cose buone. Cosa ci ha chiesto Montella? Il mister ha un'idea di gioco per cui in certe zone del campo c'e' bisogno di costruire e in zona di finalizzazione dobbiamo essere cattivi".(

-In campo Montella presenta il suo Milan con un 4-3-3 con Donnarumma tra i pali, difesa a quattro con Abate e Antonelli sugli esterni e la coppia Paletta-Romagnoli a formare il duo di centrali. Centrocampo a tre con Bertolacci vertice basso affiancato da Bonaventura e Poli in appoggio al trio offensivo formato sugli esterni da Suso e Menez con Niang unico terminale offensivo. L'inizio e' a tinte rossonere e al 28' si spezza l'equilibrio. Pressing alto organizzato della squadra di Montella con Poli e Suso che vanno ad attaccare Vada: Suso conquista palla e, dopo aver saltato Pallois, supera Prior con un preciso diagonale di destro per il vantaggio rossonero. Passano dieci minuti e il Milan raddoppia. Menez riconquista palla sulla corsia di sinistra e scatena la ripartenza rossonera con Bonaventura che, dopo aver puntato la difesa avversaria, serve Suso: piattone mancino sul secondo palo e 2-0 Milan con il quale si chiude la prima frazione. Nella ripresa il Bordeaux prova ad imbastire qualche trama offensiva senza mai impensierire Gabriel.Dall'altra parte invece, il Milan va vicinissimo al 3-0 con Luiz Adriano che, ben posizionato, calcia alto sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Crociata. Sul ribaltamento di fronte pero', i francesi riaprono la partita con la fuga sulla destra di Traore che pesca a centro area Malcom: controllo e girata del numero 25 Girondino per l'1-2 che riapre le speranze per i padroni di casa. Padroni di casa che, sulle ali dell'entusiasmo, spingono sull'acceleratore sfiorando a piu' riprese il gol. L'occasione piu' grossa capita ancora a Malcom che si fa ipnotizzare da Gabriel in uscita. Nel finale rossoneri vicini al gol della sicurezza ma Luiz Adriano prima, Jose Mauri poi, si fanno fermare sul piu' bello da Prior.