Via della seta nel calcio: diritti tv, match di serie A in Cina. E inoltre...

Via della seta nel calcio: diritti tv e match di serie A in Cina

La via della seta tra Italia e Cina può avere sviluppi anche per quel che riguarda un calcio italiano che già ha visto un importante sbarco cinese con la proprietà di Zhang Jindong (Suning) dell'Inter dal 2016 è azionista di maggioranza del club nerazzurro (tra l'altro nei giorni scorsi è emersa l'ipotesi che il club cinese Jiangsu Suning possa essere ribattezzato Jiangsu Inter).

In concomitanza con la visita del presidente cinese Xi Jinping nel nostro Paese sono previsti colloqui del viceministro della comunicazione, Shen Haixiong (a capo di broadcaster con un'audience di oltre 1.5 miliardi di spettatori) con i massimi esponenti della serie A e della Figc. Si punta per un bilaterale che porti a esportare il nostro calcio in Asia. Al lavoro l’ad della Lega Luigi De Siervo e il presidente della Figc Gabriele Gravina.

Italia-Cina, la via della seta si apre per il calcio italiano: diritti tv e la serie A

Dovrebbe poi essere presente anche Marco Bogarelli, ex n. 1 di Infront e grande esperto di diritti tv, tema che verrà ovviamente trattato nel vertice: la valorizzazione dei contenuti audiovisivi del calcio italiano sul mercato cinese può aprire nuove frontiere per i nostri club e ovviamente entrate economiche fondamentali per rafforzare le nostre squadra a livello internazionale. E' ovvio che una migliore visibilità del calcio italiano in Cina aiuterebbe anche a livello di brand, merhcandising e sponsorizzazioni varie. Allo studio tra l'altro l'ipotesi di giocare un match di serie A in Cina. Durante l'incontro di domenica con la delegazione cinese al centro dei dialoghi la diffusione della cultura e della tecnica calcistica in Cina, attraverso elaborazione e organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento per i tecnici ed i manager a tutti i livelli oltre all'avvicinamento allo sport del mercato cinese, compresa l'organizzazione di gare amichevoli tra rappresentative nazionali italiane, maschili e femminili, e squadre locali. Senza dimenticare lo sviluppo e la sensibilizzazione in tema di sana alimentazione e salute dell'ecosistema cinese.

ITALIA-CINA, NON SOLO DIRITTI TV E MATCH DI SERIE A. I TEMI SUL TAVOLO

Non è un segreto che la Cina punta a ottenere i Mondiali del 2026 o del 2030 e la partnership con una nazione calcisticamente importante come l'Italia viene vista da Pechino come un fattore chiave. L'intesa prevederebbe anche l'inserimento nei centri territoriali federali della Figc di giovani promesse cinesi che arrivino in Italia per crescere a livello calcistico e non solo (anche didattico). E' prevista poi la condivisione dell'esperienza all'avanguardia italiana nello sviluppo del sistema Var.

ITALIA-CINA, le leggende della Nazionale italiana ad eventi in Cina

Ma i temi andranno dalla diffusione della cultura e la tecnica calcistica, alla sana alimentazione, comunicazione e marketing, alla commercializzazione dei diritti tv, senza dimenticare le iniziative sul territorio come gare amichevoli, le gare dei campionati italiani nei cinema cinesi, la partecipazione delle ''leggende'' della Nazionale italiana ad eventi in Cina.  Al centro dei colloqui anche lo sviluppo del calcio italiano in Cina con iniziative da svolgersi sul territorio italiano, tra cui l'organizzazione di ritiri e gare amichevoli delle squadre nazionalicinesi sul territorio italiano oltre alla commercializzazione in Cina dei diritti relativi alla storia della Nazionale Italiana (incluso il museo), statistiche, memorabilia e relativo materiale di merchandising.

Italia-Cina, quel derby Milan-Inter di Supercoppa Italiana vinto dai rossoneri a Pechino

Non sarebbe una novità assoluta una partita ufficiale in Cina per le nostre squadre: nell'agosto 2011 si giocò a Pechino la Supercoppa Italiana vinta 2-1 dal Milan sull'Inter (Sneijder portò in vantaggio i nerazzurri, Ibrahimovic e Boateng consegnarono il trofeo ai rossoneri). Ma una sfida di serie A avrebbe un'importanza anche maggiore...