Zaha Hadid, morta l'archistar di 2 Olimpiadi del Maxxi di Roma e...

L'architetta britannica di origine irachena, Zaha Hadid, e' morta per una crisi cardiaca a Miami. Nata a Baghdad nel 1950, Hadid fu la prima donna a vincere il premio Pritziker, il Nobel dell'architettura, nel 2004.

Tra le opere progettate viene ricordata da tutti gli sportivi del mondo per il trampolino per il salto con gli sci delle Olimpiadi di Innsbruck del 1976 e la piscina dei Giochi olimpici di Londra 2012.

Nel 2008 è stata classificata dalla rivista Forbes tra le 100 donne più potenti del mondo. Per il suo stile il Guardian l'ha eletta tra le 50 persone più eleganti del pianeta.

Per due anni consecutivi ha vinto anche il Premio Stirling: nel 2010 per una delle sue opere più celebri, il MAXXI di Roma, e l'anno dopo per la Evelyn Grace Academy, al 255 di Shakespeare Rd, Londra.

Il suo studio, lo Zaha Hadid Architects, dove lavorano 246 architetti, ha sede in un ex edificio scolastico vittoriano a Clerkenwell, Londra, ed è tra i più importanti studi di architettura del mondo.

Giachetti, ultimo grazie ad architetto del Maxxi - "Un ultimo grazie a Zaha Hadid la donna che ha donato alla nostra citta' l'architettura visionaria del Maxxi e uno sguardo prezioso dal mondo". Lo scrive Roberto Giachetti, candidato a sindaco di Roma per il centrosinistra su Twitter.

Franceschini, lutto per mondo cultura e per Italia - "La scomparsa di Zaha Hadid - dichiara il Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, Dario Franceschini - e' un lutto per il mondo della cultura e per l'Italia, paese al quale e' legata per il forte segno architettonico del MAXXI di Roma. L'uso innovativo dei volumi e degli spazi che ha caratterizzato la sua architettura si e' espresso al meglio in questo edificio, che ha seguito in ogni fase dalla progettazione alla costruzione introducendo nuove tecniche e materiali"