Ci si avvista in aula, ci si ritrova in rete. Succede a Padova
Se all'università o in aula studio avete più passato il tempo a guardare la ragazza o il ragazzo che vi stava
vicino invece che ad ascoltare il professore o studiare, se avete aspettato il vostro oggetto dei desideri con appostamenti ai bar o fuori dai bagni e telefonate agli amici per sapere chi era, ora tutto è cambiato.
Gli studenti “innamorati” padovani dell'era 2.0 hanno ora la soluzione tecnologica e sociale ai loro problemi di cuore: la pagina Facebook Spotted unipd è una sorta di Chi l’ha visto e un luogo di incontro per chi cerca l'anima gemella.
Come funziona? Viene postato in maniera anonima il nome della biblioteca, aula studio o facoltà e l'ora in cui è avvenuto l’incontro galeotto di sguardi e poi la descrizione minuziosa di lei o lui, dai vestiti, ai tratti somatici. Chi sa qualcosa e vuole contribuire alla caccia al “ricercato” può scrivere di seguito quello che sa.
In tre settimane i commenti sono quasi 2.500 mentre stanno salendo le quotazioni anche di un'altra pagina più specifica: Stranamore in biblio a Padova che si occupa degli incontri casuali in biblioteca. Al momento le facoltà umanistiche battono quelle scientifiche..
Ecco una richiesta tipo: “Ragazza bellissima avvistata il 13 febbraio all'esame di Sartori alta 1 e 65 circa, magra, capelli castani lunghi e occhi da cerbiattina! Ragazza misteriosa volevo dirti che mi hai rubato il cuore”.
Paolo Braghetto