Elezioni, squilla il cellulare al seggio. Denunciata una donna
Squilla il telefono al seggio e alla fine viene denunciata. E' accaduto in un seggio di Belluno dove una donna ha risposto a una chiamata proprio mentre stava votando e si è rifiutata di consegnarlo al Presidente perchè conteneva dati personali. Visto che l'uso del cellulare è bandito per legge nella cabina elettorale perché si potrebbe fotografare dove si mette la ics, il solerte responsabile della sezione ha chiamato la polizia che ha dovuto stendere il verbale e ora la malcapitata potrebbe rischiare da tre a sei mesi di arresto e un'ammenda da 300 a 1000 euro.
Presidenti inflessibili anche ai seggi di Castelfranco, in provincia di Treviso, a causa di documenti elettorali non regolari: “Lei non può votare perché la sua scheda è vecchia”, ecco cosa si sono sentiti dire centinaia di cittadini di Castelfranco quando si sono presentati al seggio. Il Comune aveva deciso di sostituire 3 anni fa le schede perchè erano stati riorganizzati i collegi elettorali e aveva recapitato quelle nuove direttamente a casa. “Il tempo per verificarne la validità c'era – ha dichiarato il Sindaco Dussin - evidentemente molti hanno aspettato l'ultimo minuto”. Così chi non era in regola è stato dirottato in Comune determinando un intasamento generale e l'intervento del Prefetto di Treviso Adinolfi che ha stabilito alle 18 di far votare tutti indipendentemente dalla scheda.
Paolo Braghetto