Agerola si promuove tra sentieri del latte e percorsi degli antichi tratturi
I sentieri del latte ed i percorsi degli antichi tratturi
Di Eduardo Cagnazzi
I sentieri del latte ed i percorsi degli antichi tratturi per promuovere in chiave turistica 365 giorni l’anno Agerola ed il suo territorio. La cittadina dei Monti Lattari è oggi conosciuta come la capitale del buon vivere e della genuinità dei sapori. La storia dell’alimentazione di questo territorio è infatti un ventaglio di saperi e di sapori che sfidano il tempo, dai tempi di Galeno che ne esaltava il “latte salutare” fino alla lavorazione del fior di latte e del Provolone del Monaco Dop, entrambe ottenute dalle mucche di razza agerolese. Ma la storia di Agerola è anche l’ecoturismo; un turismo ai ritmi lenti di una volta per salvaguardare il passato e aiutare la gente a scoprire un nuovo modo di viaggiare e vivere il tempo libero. Nel territorio dei Monti Lattari queste vie sono in gran parte intatte, perchè solo negli ultimi anni si sta sviluppando una vera coscienza del loro valore culturale. E il tratturo, grazie alla crescente richiesta turistica, sta iniziando a trasformarsi in un patrimonio dagli interessanti risvolti economici. Da qui il progetto degli operatori turistici e dell’amministrazione locale di valorizzare sia i sentieri del latte e la gastronomia locale, sia l’antico percorso noto come il “Sentiero degli Dei”, nella top ten dei sentieri più belli al mondo. Seguendo agevoli passaggi delimitati da spettacolari dirupi e attraverso profonde gole, il sentiero offre una visione impareggiabile su Positano, la penisola Sorrentina, gli isolotti de Li Galli e Capri. “E’ il primo step di un programma di promozione del territorio agerolese che avrà luogo tutto l’anno”, afferma ad affaritaliani.it, l’assessore alla Cultura del comune di Agerola, Regina Milo. “Si comincia con i Sentieri del latte, un percorso enogastronomico attraverso le epoche, i profumi ed i sapori dei Monti Lattari che condurrà il visitatore alla scoperta delle tradizioni di una terra antica dai suoi albori fino ad oggi, rivivendo le sensazioni e le atmosfere dei tratturi e dei pastori. Poi si passerà a mostre, spettacoli e visite ai luoghi della storia e della cultura. Insomma, una serie di eventi tutto l’anno per offrire opportunità di sviluppo alle imprese e a quanti vogliono immergersi nel verde dei Lattari”. Oltre ad incrementare le presenze sul territorio, cresciute dalle 20mila di cinque anni fa alle oltre 60mila del 2016, è anche il modo per dare nuova linfa al territorio e alle sue tipicità. “Negli ultimi tre anni sono triplicate le strutture ricettive, da trenta a circa cento, è aumentata l’occupazione nelle attività legate al turismo, sono state create nuove imprese che lavorano i prodotti della terra. E’ su questo che vogliamo lavorare ulteriormente proponendo questo progetto finalizzato alla riscoperta delle bellezze di questa terra sospesa tra cielo e mare”, dichiara Tommaso Naclerio, assessore al Turismo. Il vero sentiero degli dei.
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