Visto per voi/ "Caveman", Teo Teocoli nelle caverne per spiegare le differenze fra uomo e donna
di Nicole Cavazzuti
Da Broadway a Milano, sognando un tour nazionale. Che si meriterebbe. Perché "Caveman", il monologo che indaga le relazioni tra uomini e donne, in scena fino al 13 aprile al teatro Derby di Milano, è davvero uno spettacolo delizioso, divertente e illuminante.
Diretto da Teo Teocoli, con protagonista l’istrionico Maurizio Colombi (il regista del musical campione d’incassi Peter Pan) lo show, ambientato in uno scenario preistorico molto cartoon in tipico stile Flinstones, indaga le relazioni tra uomini e donne partendo dalle origini, dall’uomo della caverna, per sfatare l’idea che gli uomini siano tutti stronzi. E dire che sono solo profondamente diversi. Per rendersene conto basta ripercorrere la storia dell’uomo.
Maurizio Colombi
La teoria è semplice: i ruoli diversi nella società hanno inciso sui rapporti tra i due sessi. Così il sesso forte nasce come cacciatore, mentre quello debole come raccoglitrice. E’ per questo per esempio che i maschietti, a differenza delle femminucce, riescono a fare solo una cosa per volta: si dovevano concentrare sulla preda e non potevano permettersi distrazioni. Mentre la donna, che doveva cercare frutti e bacche, doveva cercare di raccogliere più informazioni possibili. E oggi quindi può leggere il giornale, guardare la tv e parlare con il fidanzato. E accumula quantità di roba impressionate nell’armadio...
Da vedere, per scoprire qualcosa di più sull’altro, tra una risata e l’altra.
Caveman
con Maurizio Colombi
Regia Teo Teocoli
Fino al 13 aprile
Teatro Derby
Via Mascagni, 8 - Milano
www.tratroderby.it
,
www.caveman.it




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