Tsipras primo partito in Grecia. E Grillo va da Vespa
Gavriil Sakellaridisi il candidato sindaco di Atene del partito di sinistra Syriza e' in testa secondo gli exit poll. Syriza e' dato in testa anche in tuta la regione dell'Attica, un risultato sorprendente che se dovesse trovare conferma rapprenterebbe una forte avvertimento alla fragile coalizione di governo, ad una settimana dalle europee.
Sakellaridis e' dato al 20-24% davanti al sindaco uscenteGeorge Kaminis (19-23%). Ottimo risultato anche per il candidato della formazione di estrema destra Alba Dorata: Ilias Kasidiaris e' quarto con il 14-17%. Rena Dourou stacca invece del 7,4 il suo piu' vicino rivale per la carica di presidente della regione Attica, che include Atene.
Il voto di oggi, benche' locale (si rinnovano 325 sindaci e 13 presidenti di regione) e' considerato una sorta di pre-referendum, rispetto a quello delle europee di domenica prossima, sulla popolarita' del governo di coalizione del premier Antonis Samaras. Esecutivo che affronta il primo test elettorale da 2 anni da quando e' al potere. Peraltro a contribuire al buon risultato del partito anti austerita' di Alexis Tsipras anche la coincidenza del ballottaggio con il voto delle europee tra una settimna, il 25 maggio. La regione dell'Attica e' la piu' importante perche' conta 3 dei 10 milioni di elettori.
IN ITALIA - Intanto anche i partiti italiani si preparano al voto di domenica prossima. "Vado da Vespa perche' rappresenta l'elettorato che mi vede come Hitler", cosi' Beppe Grillo in una conferenza stampa a Milano spiega la sua partecipazione a 'Porta a Porta'. "Vado contro un pregiudizio", aggiunge.
"Non mandate i buffoni in Europa", domenica prossima "si vota tra due schieramenti: da un lato i gufi - che sperano che il Pil vada male - e dall'altra ci siamo noi, che siamo imperfetti, ma siamo dei ragazzi che hanno cercato di fare qualcosa in 80 giorni". L'attacco non tanto velato del premier Matteo Renzi è tutto per Beppe Grillo in vista delle elezioni Europee del 25 maggio.
"C'è una parte delle forze politiche che punta a insultare, non a cambiare l'Italia, e che scommette sulla sconfitta del Paese", ha aggiunto Ospite a L'Arena, su RaiUno: "Prima di essere del Pd, di Forza Italia, di M5S dobbiamo ricordarci di essere italiani".
E ha aggiunto: "Io ho anche grande rispetto per chi ha votato M5S, ma chiedo: siete davvero soddisfatti? Siete soddisfatti di chi ha votato contro l'abolizione delle Province? Ho qualche dubbio su Grillo che usa un linguaggio strano: Hitler, peste rossa. Sono termini che si utilizzavano in quegli anni là".