Insulti all'arbitra durante la partita di calcio femminile, ma il pubblico non ci sta. VIDEO

Insulta l’arbitra con un “vai a lavare i piatti”, ma lo stadio reagisce: a Moncalieri i tifosi si ribellano al sessismo durante una partita di Coppa Italia femminile

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Moncalieri, insulta l’arbitra: “Vai a lavare i piatti”. Ma lo stadio non ci sta e reagisce

Un insulto sessista, urlato a voce alta dagli spalti, ha trasformato una partita di Coppa Italia di Serie C femminile in un caso destinato a far discutere ben oltre i confini del campo. Durante l’incontro tra Moncalieri Women e Pro Palazzolo, un tifoso ha rivolto un’offesa all’arbitra Arianna Quadro:
«Vai a lavare i piatti».

Parole che avrebbero potuto rimanere l’ennesimo gesto di ordinaria inciviltà sportiva. Ma questa volta non è andata così.

A cambiare il corso della storia è stato il pubblico stesso.

La reazione immediata dei tifosi: “Qui non sei a casa tua”

L’episodio è stato ripreso con un cellulare e il video ha iniziato subito a circolare sui social. Ma ciò che colpisce non è solo l’insulto: è la reazione degli altri spettatori.

Nel filmato si sentono decine di voci alzarsi tutte insieme contro il tifoso:

  • «Vergognati!»

  • «Tornatene a casa»

  • «Qui questi insulti non li vogliamo»

  • «Rispetta l’arbitra»

Una risposta corale, decisa, netta.
Il pubblico diventa protagonista, ribaltando il solito copione: non più spettatore passivo, ma argine civile contro il sessismo.

Il tifoso, secondo le ricostruzioni, sarebbe sostenitore della Pro Palazzolo.

La condanna ufficiale del Moncalieri Women

La società Moncalieri Women ha preso posizione con una nota durissima:

«Episodi come questo sono spiacevoli e vergognosi perché minano l’impegno delle società sportive nel processo di valorizzazione dello sport femminile».

Un messaggio chiaro, senza ambiguità: lo sport non è un alibi per l’ignoranza.

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