OVS non smantella Kasanova e Goldenpoint, il piano del Ceo Beraldo per non far scomparire i due brand. Retroscena

Dopo Upim e Goldenpoint, Ovs conquista Kasanova per diventare protagonista nel mercato della casa: ecco come nascerà il polo italiano dell’homeware

di Rosa Nasti

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Economia

OVS sbarca nella casa con Kasanova: ecco come nasce il nuovo polo homeware italiano

OVS accelera ancora. Dopo aver rilanciato marchi storici come Upim, Stefanel e Les Copains, il gruppo guidato da Stefano Beraldo mette le mani su Kasanova Spa, tra i principali player italiani dell’homeware. L’operazione, che prevede un aumento di capitale fino a 15 milioni di euro per acquisire il 100% del capitale, segna un passo decisivo nel progetto di costruire un polo nazionale del settore casa.

Secondo quanto risulta ad Affaritaliani, l’integrazione sarà tutt’altro che una fusione a freddo e sarà gestita mantenendo entrambe le insegne, Kasanova e Croff, ciascuna con una propria identità. Croff resterà focalizzata sul tessile e sull’arredo decorativo, mentre Kasanova continuerà a presidiare il segmento degli utensili e della cucina. La combinazione dei due brand permetterà di unire competenze complementari: Croff beneficerà del know-how di Kasanova nel living, e Kasanova potrà contare sull’esperienza di Croff nel tessile.

Sul fronte operativo, OVS potrà mettere a disposizione la propria forza nel sourcing dei prodotti, una razionalizzazione dei back-office e relazioni consolidate con i principali proprietari immobiliari, elementi che potranno migliorare l’efficienza e la redditività complessiva. 

Resta centrale anche la partita dei punti vendita. Kasanova conta oggi oltre 700 store, tra diretti, franchising e corner in negozi di bricolage. L’intenzione di OVS non è smantellare, ma valorizzare, selezionando all’interno dell'intera rete del gruppo OVS le migliori soluzioni di insegna. La società intende inoltre espandere i corner casa già presenti nei circa 150 negozi Upim full format, ampliando così la presenza dell’offerta homeware all’interno del proprio ecosistema retail.

Con l’acquisizione di Kasanova, OVS cambia passo. Non è più solo moda, ma si allarga al mondo della casa, dalla tavola al tessile. È un pezzo importante di un piano più grande: puntare su marchi italiani, anche in difficoltà, per costruire un gruppo solido e diversificato. Anche Goldenpoint, arrivata da poco nel gruppo, secondo quanto risulta ad Affari resterà un brand indipendente, a dimostrazione che OVS punta a mantenere identità diverse, ma sempre sotto un’unica regia.

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