Striscia la Notizia: Brumotti faccia a faccia con due pusher egiziani: "In molti, per soldi, si sono offerti per spararti alle gambe"
Due pusher egiziani rivelano i segreti dello spaccio e confermano la voce sulla colletta per far male all’inviato di Striscia la Notizia, Vittorio Brumotti
Striscia la Notizia: Brumotti faccia a faccia con due pusher egiziani: "In molti, per soldi, si sono offerti per spararti alle gambe"
Dopo aver realizzato centinaia di servizi di denuncia contro lo spaccio su Striscia la notizia (in onda tutte le sere su Canale 5 alle ore 20.35) Vittorio Brumotti è stato contattato da due grossi pusher egiziani, che decidono di rivelare all’inviato del tg satirico i segreti dei loro traffici.
Brumotti viene portato in un bosco – da solo e senza troupe – e intervista i due spacciatori a volto coperto. Dalle fasi di reclutamento («I ragazzi arrivano con il barcone e vengono subito messi a lavorare nei boschi») all’entità dei guadagni («All’inizio fanno più o meno 3mila euro a settimana, dopo qualche mese possono arrivare anche a 4/5mila»), dall’uso di armi («Se qualcuno viene nel mio bosco gli sparo, è già successo», mostrando a Brumotti un’arma nella cintura) al numero di ragazzi che lavorano sotto di loro («Sono in diciotto, gli insegniamo a ingoiare le palline di droga se vedono poliziotti nei dintorni»). I pusher, inoltre, confermano anche la voce secondo cui molti spacciatori starebbero facendo una colletta per far male a Brumotti: «È tutto vero. In molti, per soldi, si sono offerti per spararti alle gambe. Anche a me sono state inviate le tue foto», rivela l’egiziano.
Infine, i pusher requisiscono il cellulare all’inviato di Striscia, lo caricano in auto e – dopo averlo bendato e disorientato facendo diversi giri a vuoto – lo portano in uno scantinato, uno dei loro covi, per assistere alle fasi di taglio e confezionamento della droga.