Le colpe dei padri ricadono sui figli (quando ci sono)
Meloni, pura e dura, sin da quando era bambina è andata avanti, in politica e nella vita, con la madre e la sorella, Arianna, ma senza il padre
Renzi e la "Banda Bassotti", ma il leader di Iv sa contro cosa puntare il dito
La missiva, vergata da don Tiziano Renzi, molto polemica (eufemismo) con la presunta “banda Bassotti” vicina all’allora premier?
Una brutta e….Travagliata vicenda, non solo per la violazione, secondo qualcuno, della Costituzione. Ma i giornali non potevano non stampare.
In prima pagina, l’ha pubblicata il “Corriere della Sera”, il cui allora direttore, de Bortoli, annusò, nel cerchio magico del Matteo toscano, “uno stantio odore di massoneria”, molto influente a Firenze.
Negli USA, Clinton, travolto da inchieste dei media e intercettazioni di telefonate scabrose, ha rischiato la Casa Bianca e il divorzio da Hillary per la fellatio di una stagista.
Non manca al senatore di IV la capacità dialettica di argomentare, sui giornali e in tv. Senza presentarsi come vittima della persecuzione dei magistrati fiorentini e di Travaglio, il nemico di D’Alema è in grado di ribattere, con efficacia, a quelle che ritiene invasioni di campo delle toghe. E i pm, invece, legittimi controlli di legalità.
E, certo, di non subire il 6-0, 6-0, rifilatogli, su “La 7”, nel talk di Floris, dal direttore a lui più ostile. Vittoria, netta, propiziata dall’aiutone del conduttore, amico di Bersani, e dalla debolezza, in diritto penale e sulla legge Severino, del contraddittore.
(segue)
Cerasa, direttore de “Il Foglio”, ha lamentato lo sputtanamento dei Renzi. Ma, a differenza dei cittadini comuni, privi degli strumenti idonei, un parlamentare può contrastare le iniziative, che ritiene ostili e contra legem, dei magistrati.
Un leader ha facoltà di promuovere una battaglia politica, non solo di difesa personale, rivolgendosi al Consiglio superiore della Magistratura. Che è presieduto, pro-tempore, da Sergio Mattarella, che Renzi designò per il Colle 7 anni fa e decise di confermare il 29 gennaio scorso : disco verde a un altro settennato del politico siciliano (sinora silenzioso, a differenza di Cossiga e di Napolitano, sugli abusi e le guerre tra le correnti dei togati).
Il Presidente è stato plebiscitato, in misura inferiore solo a Pertini, da tutti i Grandi Elettori, tranne quelli di Giorgia Meloni, pura e dura. Che, sin da bambina, è andata avanti, in politica e nella vita, con la madre e la sorella, Arianna. Ma senza il sostegno e l’affetto del padre….
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