Poco più dell’8% di share. Il direttore del Tg1 Giuseppe Carboni chiama di nuovo Emma D’Aquino per lo speciale in seconda serata. Il risultato cambia di poco rispetto all'ultimo speciale. Nemmeno stavolta sembra brillare con appena 1,1 milioni di spettatori (8,3% di share).
La programmazione della concorrenza va avanti a ritmo serrato. Sia Quarto grado su Rete4 (termina alle 24.49 con il 7,5% di share con 1,7 milioni di spettatori), sia Propaganda Live (finisce alle 24,45 con il 6,6% di share e quasi 1,5 milioni di spettatori) portano a casa un bel risultato. Per gran parte della trasmissione la sovrapposizione è un vero testa a testa. La D’Aquino poi va avanti fino all’1.26 da sola, senza Nuzzi di Rete4 e La7. Ma non cambia molto.
Ancora una volta un risultato poco soddisfacente per lo speciale del Tg1 di Giuseppe Carboni. Adesso, dopo questi dati, ci sarebbe un nuovo interrogativo che anima viale Mazzini: Carboni, schierando la D’Aquino, ha deciso di lasciare in panchina Giorgino? Oppure è il giornalista pugliese ad aver fatto il passo indietro? Giorgino, lo ricordiamo, ha inanellato una serie di successi alla conduzione degli speciali: da quello dello scorso anno dedicato a Notre Dame sino all’ultimo sul Coronavirus con il 18% di share e oltre 5,5 milioni di spettatori la sera dell’11 marzo.
Abbiamo provato a chiamare Giorgino senza ricevere risposta. Il telefono squilla. Poi parte la segreteria. Sullo sfondo ci sarebbe sempre quel litigio acceso avvenuto con Carboni a Saxa Rubra, che vi abbiamo già svelato in anteprima diverse settimane fa. Secondo le malelingue potrebbe essere questo uno dei motivi per cui il direttore del Tg1 avrebbe deciso di lasciare in stand by il conduttore più “anziano” del tg della Rete ammiraglia Rai.
Intanto, resta fuori anche Laura Chimenti (al turno di conduzione delle 20 in questa settimana). Anche per lei le porte dello speciale Tg1 sono chiuse. Un altro rebus da sciogliere.