"Ego sfrenato, falso, maschilista": Lorella Cuccarini show. Usa parole forti, fortissime, alla fine della stagione televisiva che l'ha vista al fianco di Alberto Matano a "La vita in diretta".
Per la prossima stagione televisiva Matano sarà al timone del contenitore di Rai1 da solo. La Cuccarini non ci sarà: un addio che sarebbe stato causato, secondo le malelingue, dalle sue posizioni sovraniste. Ma Lorella sbotta. E' un fiume in piena. Non nomina mai direttamente Matano, ma il riferimento contro di lui sembrerebbe abbastanza chiaro.
"Di programmi ne ho fatti tanti - scrive in una lettera inviati ai colleghi e poi trapelata misteriosamente - ma una macchina infernale come questa non l’avevo mai guidata”.
"C’è una prima volta a cui non ero preparata, il confronto con l’ego sfrenato e con l’insospettabile maschilismo di un collega di lavoro. Un maschilismo esercitato più o meno sottilmente, ma costantemente e con determinazione. Talvolta alternato a mai credute dichiarazioni pubbliche di stima nei miei riguardi - dice Lorella. Ho avuto in questi mesi il privilegio di poter fare vero servizio pubblico e perché, in tutta la mia vita, ho conosciuto prevaricazioni di questo tipo solo ora, a 55 anni. Niente al confronto di molte donne che hanno sperimentato questa realtà fin da subito senza neppure avere la forza di opporsi o di parlarne”.
Adesso, sullo sfondo resta una domanda da cento milioni di dollari: come mai Lorella sbotta alla fine della stagione tv quando sa di non essere riconfermata? Come mai, durante tutto il percorso televisivo, non dice mai una virgola fuori posto? Mistero. Nessuna risposta certa. Ed è giallo.