Giorgia (Meloni), la Papessa vincente della nuova Destra-Destra
Ecco che cosa c'è dietro l'avanzata di Fratelli d'Italia
Neppure Almirante avrebbe mai sperato che nel futuro della destra post-fascista si potesse essere l’idea, sia pure recondita, di governare il paese, attraverso una donna, che oggi rappresenta la vera stabilità e sicurezza della Destra che parla al futuro ma non dimentica il passato.
Giorgia Meloni vince ovunque con i suoi slogan stile: “Dio, Patria e Famiglia 2.0”.
E’ una leader di lungo corso, attiva fin da adolescente, e non deve essere stato facile nelle sezioni del MSI romano,ed oggi sembra essere l’unica che nella nuova area, può dettare l’agenda al Capitano schiacciato dalla sua stessa bulimia di consensi.
Berlusconi si può trastullare per qualche altra settimana con l’illusione di una Calabria a trazione azzurra,ma dovrà svegliarsi perché il centro destra è diventato Destra-Destra, con una condottiera ferma ed efficace che potrebbe essere il futuro premier del Paese.
Prima donna, in tutti i sensi, a Palazzo Chigi. Un sogno, ma molto, molto reale, che a differenza del suo amico-nemico Salvini,mantiene e consolida le posizioni da nord a sud, garantendo una penetrazione territoriale ai suoi Fratelli d’Italia, omogenea e continua.
La Meloni incarna perfettamente le necessità del popolo-populista-popolare, e distribuisce ad effetto nazionalismo e tradizionalismo novecentesco ma declinati in versione ye-ye contemporanea, anche per la giovane età che la rende esente da connessioni con le sue vere matrici, e con la storia mai dimenticata dei suoi maestri.
Certo che ne ha fatta di strada e anche rispetto a Fini che traghettò i missini dalla gogna post-bellica alle stanze dei bottoni,Giorgia rappresenta il nuovo pur usando un linguaggio antico, come un selfie fatto con la Rolleiflex.
Il ritorno ad un chiaro bi-polarismo radicale che queste finte elezioni amministrative, vera prova generale per le elezioni politiche, ci consegna è un idea di paese dove i contrasti programmatici tra i fronti sono chiari ed evidenti, e soprattutto in Emilia Romagna questo sembra foriero di nuovi assetti sia nella post-sinistra che nella ultra-destra.
I vincitori sono tanti come gli sconfitti, ma l’azione costante nel tempo della nuova Papessa della Destra Italiana le garantisce un viatico concreto per futuri e più importanti successi, anche per la sua capacità di dire le stesse cose di Salvini ma con un tono più discreto,quasi volesse esprimere la tenerezza tenace della giovane donna che ce l’ha fatta in un mondo di uomini.
Il futuro di Giorgia Meloni, oltre la Calabria e l’Emilia Romagna è già scritto in Puglia, Campania e Toscana, dove si giocherà ulteriori carte vincenti, con la calma e la serenità che sono proprie delle donne di un tempo e che sta cercando insegnare alle ragazze della destra del futuro.
Giusta o sbagliata la sua è una posizione con cui, tutti gli altri, dovranno fare i conti e in fretta.
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