"La democrazia o è liberale o non è". Parola di Laura Boldrini, vestale del cosmopolitismo liberista. Le sinistre fucsia e arcobaleniche, amiche del padronato cosmopolitico, non sono per la democrazia socialista: sono per la democrazia liberale, cioè per la dittatura dei mercati e della aristocrazia finanziaria. Sono le stampelle dell'ordine dominante. Del resto, la stupidità del governo giallofucsia è tale per cui vogliono (a parole) difendere i diritti sociali e poi appoggiano la Ue, che è fatta ad hoc per reprimerli. Ricordano Willy il Coyote, che cammima sul vuoto.
Diego Fusaro (Torino 1983) insegna storia della filosofia presso lo IASSP di Milano (Istituto Alti Studi Strategici e Politici) ed è fondatore dell'associazione Interesse Nazionale (www.interessenazionale.net). Tra i suoi libri più fortunati, "Bentornato Marx!" (Bompiani 2009), "Il futuro è nostro" (Bompiani 2009), "Pensare altrimenti" (Einaudi 2017).
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