Se tutti smettessero in contemporanea di obbedire, il potere dispotico e distopico crollerebbe improvvisamente. È la lezione di La Boétie e del suo imperituro "Discorso sulla servitù volontaria". Un testo da leggere e rimeditare oggi più che mai, nell'assurdo tempo in cui ci troviamo a vivere: il tempo del regime terapeutico e del nuovo ordine sanitario. L'obbedienza a un potere iniquo non è virtù, ma connivenza con l'abominevole.
Diego Fusaro (Torino 1983) insegna storia della filosofia presso lo IASSP di Milano (Istituto Alti Studi Strategici e Politici) ed è fondatore dell'associazione Interesse Nazionale (www.interessenazionale.net). Tra i suoi libri più fortunati, "Bentornato Marx!" (Bompiani 2009), "Il futuro è nostro" (Bompiani 2009), "Pensare altrimenti" (Einaudi 2017).
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