Fondo perduto, stop Irap, crediti d’imposta e sospensione dei versamenti dei contributi sono le misure varate dal Decreto Rilancio per le imprese. In totale sono 55 miliardi destinati al rilancio dell’economia italiana.
Andiamo a vedere quale sono le misure più importanti a favore delle imprese.
Fondo perduto per piccole e medie imprese
Per aiutare le imprese che, in questo periodo, hanno subito un calo del fatturato di almeno il 33%, viene previsto un fondo perduto (liquidità da non restituire). Possono accedere i soggetti titolari di partita Iva con ricavi e compensi non superiori a 5 milioni nel periodo d’imposta precedente.
Il viene riconosciuto secondo 3 scaglioni:
- 20% per i fatturati fino a 400 mila euro;
- 15% per quelli fra 400 mila e un milione;
- 10% per i fatturati sopra un milione di euro.
Il contributo può essere richiesto per via telematica direttamente all’Agenzia delle Entrate e non concorre alla formazione del reddito.
Stop Irap quasi per tutte le imprese
Stop all’Irap (imposta regionale sulle attività produttive) per le imprese con ricavi non superiori a 250 milioni di euro e lavoratori autonomi, con un corrispondente volume di compensi.
Lo stop è applicato sul versamento del saldo Irap 2019 e della prima rata dell’acconto 2020. Si tratta di una vera eliminazione e, come viene confermato da fonti del MEF, non si tratterebbe di un rinvio al prossimo giugno 2021.
Credito d’imposta sanificazione
Salute e sicurezza sono i principi cardini della ripresa e della riapertura delle attività. Sconto del 60% delle spese sostenute, per un importo massimo di 60.000 euro, nel 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti.
Credito d’imposta adeguatezza dei luoghi di lavoro
Riconosciuto un credito d’imposta per l’adeguatezza pari al 60% delle spese sostenute nel 2020, per un massimo di 80.000 euro, per gli interventi necessari necessari a far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del Coronavirus.
Sospensione dei versamenti fino a settembre
Sospensione dei versamenti non più fino a ma fino a maggio. Inizierà, infatti, dal 16 settembre la ripresa dei versamenti delle ritenute, dell’Iva e dei contributi sospesi a marzo, aprile e maggio per le imprese che hanno subito cali di fatturato.
Possibilità di versare, poi, in unica soluzione o in quattro rate di pari importo a partire sempre dal mese di settembre.
In questo caso, bisogna stare molto attenti e fare le giuste valutazioni: rischiare di essere sommerso da tasse già da ottobre è un rischio alla quale ogni imprenditore è esposto.
Questo succede perché, oltre ai contributi in sospeso, bisogna versare anche quelli dei successivi mesi. Se ci aggiungiamo le altra tasse, se non verrà valutata bene la convenzione, l'impresa rischia di perdere liquidità vitale.
Soluzione Tasse - fondata da Gianluca Massini Rosati - è la società di riferimento per la pianificazione fiscale in Italia. Si avvale di un pool di 35 commercialisti presenti in tutta Italia, specializzati nel risparmio fiscale che guidano costantemente imprenditori e professionisti verso le strategie più adeguate alle proprie esigenze per abbattere legalmente il carico fiscale.
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