Sull'imposta di successione e donazione non è la prima volta che si parla. Più volte si è detto che bisogna riformarle e, oggi, visto che le casse dello Stato piangono e l'Europa ci richiama di continuo, è arrivato veramente il momento di farlo.
Imposta di successione e donazione: raddoppiano?
All’idea di istituire una tassa patrimoniale, si fa sempre più largo quella di un possibile aumento dell'imposta di successione e donazione.
Attualmente, l'aliquota applicata all'imposta è pari al:
- 4% se l’erede è il coniuge, il figlio e gli altri parenti in linea retta con una franchigia pari a 1 milione di euro.
- 6% per le successioni e donazioni a favore di fratelli e sorelle e di altri parenti fino al 4° grado con una franchigia di 100.000 euro.
- 8% per tutti gli altri soggetti e senza alcuna franchigia.
Tuttavia, pue essendo uno dei paesi con la pressione fiscale più alta, sotto il profilo della successione, possiamo definire l'Italia come un vero paradiso fiscale.
Imposta di successione e donazione: situazione europea
La situazione in Europa è totalmente diversa:
- Germania aliquota dal 7 al 50%.
- Gran Bretagna aliquota del 40% sul valore complessivo dei beni che superano la franchigia pari a 325.000 sterline.
- Francia l’aliquota dal 5 al 60%.
Facendo un esempio, se in Italia il bene da dare all'erede ha un valore di 1.000.000 di euro, nel caso di successione diretta, non si paga nulla. Se lo stesso bene vience dato in successione in Germania bisogna versare minimo 70.000 (aliquota al 7%), in Gran Bretagna invece circa 260 mila euro.
Allargando di più i confini, in Belgio la tassa di successione varia tra il 30 e l’80%, in Finlandia tra il 13 e il 32% e in Spagna tra il 34 e l’86%.
Cosa evitare il possibile aumento? Anticipare il passaggio generazionale
Purtroppo l’Europa interviene solo per fa innalzare le tasse e non per diminuirle. Infatti, ci chiede di allineare la tassazione italiana a quella europea.
Questo comporta vari danni per l'Italia, perché oltre ad aumentare la tassa di successione, l'obiettivo di attirare capitali esteri nel nostro Paese, va via via scemando. Un’aliquota raddoppiata, come ce lo chiedono, potrebbe portare questi capitali all’estero (che è il vero obiettivo dell’Europa).
Un massacro per l’Italia. E dunque cosa dovresti fare??
Oggi l'imprenditore deve anticipare il passaggio generazionale. In questo modo, non solo pagherebbe meno tasse, ma il donatore potrebbe insegnare all’erede, in questo caso il figlio, come gestire al meglio l’eredità, che errori evitare e nel caso a quali opportunità prestare maggiore attenzione.
Soluzione Tasse SpA
Soluzione Tasse SpA è la prima società di consulenza, specializzata nella pianificazione fiscale e tutela del patrimonio per le PMI italiane. Si avvale di una squadra di più di 300 collaboratori tra cui oltre 70 commercialisti iscritti all’albo con competenze specifiche complementari in grado di lavorare insieme per fornire le soluzioni più adatte alle singole e specifiche situazioni. Dopo solo 5 anni dalla sua costituzione, sta per superare i 20.000.000 di fatturato e ha assistito oltre 10mila aziende e professionisti a cambiare completamente il proprio rapporto con il fisco nel segno di una positiva interlocuzione e generando per essi una riduzione della pressione fiscale dal 20 al 70% rispetto a quella precedente.
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