Cronache

150 anni della Società Oftalmologica, a Roma esperti e dibattiti

 

Roma, 22 mag. (askanews) - Si apre a Roma, al centro congressi "La Nuvola" dell'Eur, il 17esimo Congresso internazionale della SOI, la Società Oftalmologica italiana, che celebra i 150 anni dalla sua fondazione. E' l'associazione medico scientifica specialistica più antica d'Italia, punto di riferimento dei 7mila medici oculisti del Paese.All'evento, in programma fino a sabato 25 maggio, partecipano esperti provenienti da tutto il mondo. Una full immersion di quattro giorni dedicata ai temi e alle sfide del settore oftalmologico: dallo stato dell'arte sul glaucoma alla insufficiente diffusione delle terapie per la maculopatia; dalla riabilitazione dell'ipovedente alla terapia antibiotica a tutela della chirurgia; dal trapianto di cornea alla gestione consolidata del paziente strabico, fino alla individuazione della lente a contatto adatta alle caratteristiche del paziente.Il presidente della SOI, Matteo Piovella: "L'importante è che noi abbiamo acceso i riflettori sull'oculistica e soprattutto sulle necessità. Abbiamo bisogno di essere sostenuti, di garantire cure uguali per tutti nelle cose migliori: abbiamo fatto dei progressi straordinari, è una grande sconfitta per noi non poterli mettere a disposizione di tutte le persone che ne hanno bisogno".Tra gli eventi principali c'è il programma di Chirurgia in Diretta, considerato il più organizzato ed efficace del mondo, che permetterà agli esperti medici chirurghi italiani di dare dimostrazione delle tecniche chirurgiche e delle tecnologie più avanzate per l'intervento di cataratta e non solo. La manifestazione ospiterà poi la più grande esposizione in Italia del settore oftalmologico, con le ultime novità per curare meglio con l'adozione delle tecnologie avanzate: apparecchiature diagnostiche, lenti intraoculari, cura degli occhi, dispositivi medici e, ovviamente, farmaci e antiossidanti di ultima generazione."L'appello alla politica è rendere le cose più semplici a livello burocratico. I farmaci anti Vegf sono in fascia H ed è un errore". "Oggi dobbiamo concentrarci nel dare l'accesso alle cure a tutti e per dare l'accesso alle cure a tutti questi farmaci devono passare dalla fascia H alla A. Sono anni che discutiamo, purtroppo non si riesce a trovare una forza positiva e propositiva che risolva il problema, anche perchè siamo stati talmente bravi da aver individuato le risorse per far fronte a questo".Per i 150 anni della SOI, il Ministero dello Sviluppo Economico ha realizzato un francobollo celebrativo, mentre l'Istituto Poligrafico, in collaborazione con la Zecca dello Stato, ha coniato una medaglia commemorativa.