Cronache

A Bologna il G20 delle fedi: "Insieme per costruire la pace"

 

Bologna, 13 set. (askanews) - I leader religiosi, le autorità politiche, il mondo accademico, si riunisce a Bologna per il G20 Interfaith, un summit per discutere del ruolo delle religioni per superare i conflitti e unirsi per sviluppare la pace. Convegni, panel, momenti di preghiera: una tre giorni che si è aperta il 12 settembre con un messaggio del capo dello Stato Sergio Mattarella e del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli e che si chiude il 14 settembre con l intervento del premier Mario Draghi. Nella giornata centrale sono arrivati numerosi esponenti politici e leaders religiosi per affrontare temi differenti: dal conflitto in Afghanistan e la situazione delicata dei migranti al tema dell ambiente, dalla lotta al Covid, al ruolo dell educazione.Il prof. Alberto Melloni, segretario della Fondazione Scire. "Quello che abbiamo cercato di fare qui a Bologna è stato di mettere attorno a un tavolo autorità religiose, leaders politici e studiosi, per riuscire a raccontare una cosa che ci preme, ovvero che il dialogo è una cosa difficile perché mette in gioco autenticità e credibilità e non è solo una passerella. È un luogo nel quale serve un impegno anche etico molto forte e che questo ha bisogno di una autenticità che può venire dall apprendimento e dall ascolto reciproco".Uno dei panel più seguiti è stato quello sul ruolo delle fedi in tema ambiente, in vista della Cop26 a Glasgow. Il patriarca Bartolomeo I ha osservato che il summit sarà "fondamentale per liberare il pianeta dalla schiavitù dello spreco". "È il minuto prima della mezzanotte perché l umanità possa andare verso un futuro sostenibile", è l allarme lanciato dal Papa verde, così chiamato per la sua attenzione ai temi ambientali.Mentre in tema di educazione é intervenuto il ministro dell Istruzione, Patrizio Bianchi: "Dopo questo periodo di Covid bisogna ricominciare a parlare di pace, intesa come capacità di investire insieme sullo sviluppo. Eliminare le questioni di confronto basato sul passato e ragionare sullo sviluppo. Questo è il messaggio di Bologna. La pace si costruisce con lo sviluppo".