Cronache

A Roma presidio Cisal all'Anav per rinnovo contratto Tpl

 

Milano, 13 mag. (askanews) - Prosegue la protesta dei lavoratori del trasporto pubblico locale per il mancato rinnovo del contratto nazionale, scaduto da tre anni e mezzo e che ha già portato a due scioperi, cui ne seguirà un terzo di 24 ore confermato per il primo giugno. A Roma, intanto, sotto la sede dell'Anav una delle aziende datoriali insieme a Asstra e Agens si è svolto il presidio nazionale organizzato unitariamente dalle sigle sindacali per alzare l'attenzione sulla vertenza. Francesco Cavallaro segretario generale Cisal."Siamo davanti all'associazione datoriale per cercare di dire ad voce alta che bisogna rinnovare il contratto altrimenti se non rinnovano i contratti il potere di acquisto dei lavoratori va a cadere. Siamo qui a protestare in maniera pacifica e speriamo che si sveglino a fare quello che devono fare".Fra i punti al centro della vertenza, una riforma del settore per rispondere ai cambiamenti nella domanda di mobilità e favorire l'aggregazione delle quasi mille imprese del comparto, l'impiego dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e la questione della sicurezza in relazione anche alle aggressioni subite dal personale sui mezzi.Mauro Mongelli segretario generale Faisa Cisal."Per questo sono state fatte già due azioni di sciopero e il primo giugno il Paese sarà ancora fermato cosa che sicuramente non merita in questa periodo. Il contratto è un diritto e a questi lavoratori va garantito".