Cronache

Cinghiali uccisi a Roma, l'Enpa deposita un esposto in Procura

 

Roma, 20 ott. (askanews) - Ha suscitato indignazione unanime e un mare di polemiche l'uccisione di una mamma cinghiale e dei suoi sei cuccioli da parte della polizia provinciale nel parco Mario Moderni a Roma, tra le proteste degli abitanti e degli ambientalisti che avevano prospettato soluzioni alternative per salvare loro la vita e ricollocarli in un'area diversa da quella dell'Aurelio in cui si erano rifugiati forse per cercare cibo.Una uccisione brutale anche se gli animali sono stati prima narcotizzati; in mezzo ai giochi dei bambini, di fronte ai residenti sconvolti. Le immagini hanno fatto il giro del web.La sindaca Virginia Raggi ha chiesto la costituzione di una commissione d'inchiesta amministrativa per fare luce sui fatti e valutare eventuali profili di responsabilità e adesso l'Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali, ha depositato un esposto alla Procura di Roma in cui si chiede che venga disposto il sequestro del corpo della mamma cinghiale e dei suoi cuccioli, l'esame autoptico e che venga acquisita la documentazione sulla gestione della fauna selvatica, in particolare degli ungulati.Insieme alle altre associazioni, l'Enpa denuncia la totale disorganizzazione e la mancanza di pianificazione e prevenzione nella gestione della fauna selvatica sia della Regione che di Roma Capitale, sottolineando che "non c'è stato alcun monitoraggio, necessario per comprendere gli spostamenti degli animali, né alcuna forma di dissuasione o di prevenzione, per impedire che i cinghiali potessero entrare in città".Inoltre, per "le strade a maggior rischio, quelle di confine con le are verdi prive di recinzione, non si è applicata alcuna misura, nonostante si potessero applicare dissuasori e reti, autovelox e opportuna segnaletica di attraversamento fauna" e soprattutto "non si è intervenuti nella corretta gestione dei rifiuti, causa prima dell'avvicinamento degli animali selvatici, come i cinghiali, all'interno delle città".