Cronache

Confiscati beni per 300 milioni a imprenditore vicino a camorra

 

Roma, 12 lug. (askanews) - Confiscati beni del valore di 300 milioni di euro riconducibili ad un "imprenditore" operante nel settore immobiliare vicino ai clan camorristici.L'operazione è dei finanzieri del comando provinciale di Bologna e del comando provinciale di Napoli che hanno sottoposto a confisca un ingente patrimonio del valore di circa 300 milioni di euro nei confronti dell'imprenditore, classe 1956, condannato nell'ambito dell'operazione "Omphalos" per i reati di esercizio abusivo del credito ed intestazione fittizia di quote societarie e di beni, con l'aggravante del "metodo mafioso" per aver agevolato vari clan camorristici.Dalle indagini è emerso come il gruppo camorristico fosse riuscito ad operare indisturbato anche grazie all'appoggio di insospettabili colletti bianchi, funzionari di banca e commercialisti.I beni confiscati sono costituiti da 628 tra fabbricati e terreni, 16 autovetture, anche di lusso, rapporti bancari e partecipazioni societarie, il cui valore è risultato nettamente sproporzionato rispetto ai redditi ufficialmente dichiarati dallo stesso e dal suo nucleo familiare.