Cronache

Coronavirus, il rugbista Maxime Mbandà volontario sulle ambulanze

 

Roma, 30 mar. (askanews) - Dal campo da rugby alle ambulanze per giocare una delle sue partite più difficili. Maxime Mbandà, il flanker delle Zebre e della nazionale italiana, è diventato autista volontario alla Croce Gialla di Parma per dare il suo contributo nella lotta al coronavirus.Ero a Roma e ci stavamo preparando per la partita contro l'Inghilterra del 6 Nazioni - ha raccontato - poi ci hanno rimandati a casa vista l'emergenza e allora mi sono chiesto come dare il mio contributo anche senza avere competenze sanitarie e ha trovato la soluzione: lavorare sulle ambulanze per trasferire i pazienti positivi. Un lavoro umanamente difficile, al fianco dei malati."Devi essere lì a infondere loro sicurezza perché sono spaventati, molti vengono trasferiti da un ospedale all'altro non capiscono cosa gli sta succedendo quindi magari devi confortarli, fargli una carezza, tenedogli la mano, cercando di essere come un loro familiare".Mbandà, padre congolese e madre italiana, ha anche lanciato su FB un appello ai giovani con forza di volontà, annoiati per la quarantena, a fare come lui e a scendere in campo con coraggio. Avere paura, è normale, ha detto, ma ne vale la pena."Avere paura è normale, a scuola ho studiato le guerre mondiali, le guerre in Siria, Iraq, ma questo è un nemico invisibile e ogni volta che entri in un reparto di malattie infettive sai che il virus è nell'aria e può essere ovunque, ma l'emozione che ti dà il poter aiutare gli altri è indescrivibile quindi penso solo all'obiettivo finale".