Cronache

Coronavirus, Rezza: paziente zero in Italia forse da 2 settimane

 

Roma, 25 feb. (askanews) - "Noi abbiamo un 'caso indice', cioè il caso che è stato indicativo del fatto che lì c'era la presenza del coronavirus, che è il ragazzo di 38 anni ancora ricoverato in rianimazione, ma chiaramente c'è stata una circolazione di nuovo coronavirus non identificata, probabilmente una due settimane prima": così Giovanni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità, durante il punto stampa serale della Protezione Civile."Questo famoso paziente zero non è stato rintracciato, perché non è stato rintracciato, per negligenza? No, perché come sapete questa patologia nella stragrande maggioranza dei casi decorre con pochi sintomi, come una malattia lieve, quindi è possibile che qualcuno sia arrivato, magari dalla Cina, con un po' di febbre e tosse e abbia contagiato delle persone, quindi certamente prima che fosse diagnosticato il cosiddetto 'caso indice', il coronavirus avrà circolato per una settimana o due, su questo non c'è dubbio. No mesi prima no, altrimenti avremmo un'epidemia di portata incredibile", ha spiegato.