Cronache

Covid, mondo dello spettacolo in piazza: "Non siamo invisibili"

 

Roma, 30 ott. (askanews) - C'è il mondo del teatro, quello della danza, quello del cinema, quello del circo, quello della musica. C'è il mondo dello spettacolo insomma, quello dimenticato o peggio invisibile, in rappresentanza di centinaia di migliaia di lavoratori che sono fermi, in seguito all'ultimo Dpmc. Una manifestazione a piazza Montecitorio, davanti al Palazzo che sta decidendo le misure per contrastare la curva del contagio da coronavirus. Decine e decine di migliaia di persone hanno manifestato con striscioni, cartelli. Senza arte non c'è vita, la cultura non va in lockdown.In piazza tante le voci che si levano. Pochi i volti noti. Tra loro Ascanio Celestini: dobbiamo tenere aperti i teatri, perché chiudere adesso i teatri significa non riaprirli più, mentre i teatri sono un presidio di civiltà".