Cronache

E-Distribuzione, la sfida di Open Meter: consumare meglio energia

 

Ravenna, 21 mag. (askanews) - Maggior consapevolezza dei consumi di energia, riducendo la nostra impronta ambientale. È la sfida che E-Distribuzione vuole raggiungere anche grazie al processo di sostituzione dei vecchi contatori elettronici. Dopo i risultati eccellenti del 2018 che hanno portato a triplicare i numeri dell'anno precedente con l'installazione di 5,6 milioni di Open Meter, è tutto pronto per la volata finale. Lo ha spiegato Diego Pirolo, Open Meter Deployment, a margine della decima tappa del Giro d'Italia: "L'attività di installazione procede spedita, nel 2019 stiamo mantenendo un ritmo importante, circa 500 mila contatori al mese e tra qualche settimana, visto che siamo in tema di Giro d'Italia, anche noi festeggeremo una tappa importante che è quella di 10 milioni di contatori Open Meter che installiamo su tutto il territorio nazionale. Non lo facciamo da soli. Lo facciamo con le nostre risorse operaie, ma anche con 130 imprese appaltatrici che opera costantemente sul territorio nazionale e garantiscono l'aumento progressivo su tutte le regioni d'Italia". Da mesi gli operatori di E-Distribuzione sono impegnati in un'opera di sensibilizzazione su tutto il territorio italiano. "La nostra campagna di comunicazione é molto importante, capillare, che parte dai comunicati stampa prima dell'avvio dell'installazione del contatore presso i vari Comuni, ma incontriamo anche i sindaci e le autorità locali - ha detto Pirolo - Questo con l'obiettivo primario di informare la clientela, in modo che sappiano quando viene fatta la sostituzione dell'Open Meter, e a ridosso dell'installazione, cinque giorni prima viene affissa una comunicazione che informa al cliente della data e della fascia oraria nel quale l'installazione viene effettuate". Fabio Toninelli, responsabile Assistenza Tecnica Open Meter Deployement, ha fatto il punto in occasione della tappa Ravenna-Modena del Giro d'Italia.Grazie alle maggiori informazioni che Open Meter sarà in grado di raccogliere, il cliente finale sarà aiutato a comprendere le proprie abitudini di consumo, potrà interagire sempre di più con gli altri operatori di mercato e godere quindi di tariffe personalizzate. Al tempo stesso i produttori potranno avere una maggiore consapevolezza dell'efficienza di funzionamento del proprio impianto, favorendo così un'integrazione sempre maggiore degli impianti di microgenerazione."Open Meter è sostanzialmente un sensore evoluto della rete elettrica, per cui oltre le misure raccoglie altre informazioni che permettono di gestire la rete in modo intelligente. Per esempio, una delle funzioni che renderà disponibile è il last gasp: il contatore quando viene disalimentato, prima di spegnersi, avviserà il sistema e si potranno così conoscere in tempo reale quali sono i clienti privi di alimentazione - ha spiegato Toninelli - Inoltre il contatore è un tassello fondamentale per la smart city, quell'evoluzione della nostra società dove la maggior conoscenza delle reti e le maggiori informazioni disponibili permetteranno di migliorare l'efficienza e la sicurezza della rete e aumentare la possibilità di produrre da fonti rinnovabili".