Cronache

ExoMars, perforazione record per rover terrestre a 1,7 metri

 

Milano, 15 set. (askanews) - È stato eseguito con successo il test di perforazione in profondità del rover gemello terrestre del Rosalind Franklin dell'ESA, che partirà fra un anno con ExoMars2022 alla scoperta del Pianeta rosso.La replica, il modello di test a terra, ha trivellato ed estratto campioni a 1,7 metri di profondità, superando tutti i precedenti rover marziani. Un record se si pensa che finora la profondità di perforazione massima raggiunta su Marte è stata di 7 centimetri.La raccolta di terreno da una pietra solida e la sua consegna al laboratorio all'interno del rover segnano una tappa fondamentale per la missione ExoMars 2022, frutto della collaborazione tral'Agenzia spaziale europea e l'agenzia spaziale russa Roscosmos,e nella quale l'Agenzia spaziale italiana ha un ruolo importante.I primi campioni sono stati raccolti nell'ambito di una serie di test effettuati presso il Mars Terrain Simulator in ALTEC a Torino. La trivella è stata sviluppata da Leonardo, mentre Thales Alenia Space è il principale appaltatore di ExoMars 2022."L acquisizione efficiente di campioni in profondità è fondamentale per il principale obiettivo scientifico di ExoMars: studiare la composizione chimica, e i possibili segni di vita, del suolo non soggetto a radiazioni ionizzanti dannose", ha spiegato Jorge Vago, scienziato del progetto ExoMars.In parallelo, il rover Rosalind Franklin originale è in preparazione per il suo volo verso Marte, previsto tra quasi un anno: la finestra di lancio di ExoMars si aprirà il 20 settembre 2022.