Cronache

Il tour Aboca per La buona salute, nuovi orizzonti di benessere

 

Roma, (askanews) - Patrizio Roversi è partito in tour, il tour di Aboca per "La buona salute", insieme al dottor Pier Luigi Rossi. Un tour in teatri, sale, Auditorium, nelle città italiane, da Roma a Como, da Torino a Firenze, da Milano a Napoli, passando per Fano, Bologna, Salerno, Trieste, per parlare con le persone e far scoprire i nuovi orizzonti del benessere che si costruisce dalla tavola. Perché l'intestino è il nostro secondo cervello, e anche la gioia e la felicità nascono da ciò che mangiamo.Ma che ci fa Roversi con un dottore?"Da turista per caso, mi sono chiesto che ci faccio io qui? Io penso di essere la cavia ideale per il professor Rossi perché ho tutte le caratteristiche negative... così a livello omeopatico posso stimolarlo a fare un sacco di cose ..."."Il professore ha un paio di specializzazioni e anche io: ho una specializzazione presa sul campo in diarrea del turista e un'altra in mal di mare. E l'intestino è sempre importante, perché il mal di mare si combatte quando l'intestino si rilassa, si adatta all'ambiente. E' proprio vero quello che dice il professore: noi abbiamo un secondo cervello, solo che nel mio caso il primo cervello è quello che ho nell'intestino, il secondo è quello che ho nella testa, e funziona meno...". E l'Italia è fortunata, Roversi, che nei suoi viaggi ha assaggiato di tutto, lo sa bene. "E' vero che in Italia si mangia meglio di altri posti, lo dico senza trionfalismi neopatriottici, è un dato di fatto che ci riconoscono in tutto il mondo. Abbiamo un territorio molto vario, quindi prodotti molti vari e di ottima qualità. Abbiamo anche un clima molto vario, adatto alle colture più diverse dalle montagne fino alla Sicilia, cresce di tutto. Ottime materie prime e una serie infinita di tradizioni gastronomiche regionali che hanno affinato l'arte della cucina, anche una letteratura che tramanda questi saperi". "E' una cucina sana, e poi siamo la culla della dieta mediterranea, quindi cosa vuoi di più?".