Cronache

Il volto efficiente della PA: premiati a Milano 35 progetti

 

Milano, 20 giu. (askanews) - Esiste una pubblica amministrazione virtuosa, capace di innovare e di offrire servizi efficaci al cittadino. Prova ne sono i 35 progetti di altrettante amministrazioni premiati a Milano in occasione dell'evento "Valore Pubblico - La pubblica amministrazione che funziona" della SDA Bocconi School of management e del gruppo editoriale Gedi col patrocinio del ministero per la Pubblica amministrazione, Anci e Upi. Un progetto che vuole essere anche un supporto per i cambiamenti richiesti dal Pnrr e ormai non più rimandabili per il rilancio del Paese. "Noi abbiamo lanciato questa call per scovare nel settore pubblico in tutta Italia dove ci fosse qualche progetto innovativo e soprattutto di valore per i cittadini - Giovanni Valottiprofessore di Economia delle aziende e amministrazioni pubbliche dell'Università Bocconi - Devo dire che ne abbiamo trovati tantissimi e la buona notizia è che non sono tutti concentrati nella stessa area geografica ma vengono da amministrazioni molto diverse nel nord, centro e sud Italia. Sono la dimostrazione che nel pubblico c è del buono, c è gente che ha voglia di fare e innovare. Forse bisognerebbe riuscire a dare più continuità nel rendere visibili queste esperienze che ci sono".Sono 179 i progetti presentati in dieci diverse categorie, dalla sostenibilità alla innovazione digitate, passando fra gli altri per la digitalizzazione e l'inclusione seguendo proprio le linee guida del Pnrr. Un segnale di come la PA si stia positivamente evolvendo e riscattando dall'immagine di mastodonte addormentato per dirla con le parole del ministro Renato Brunetta, che col suo intervento ha testimoniato l'impegno del ministero a rendere la PA più produttiva, meritocratica, trasparente e lavorativamente attrattiva: "Veniamo da 10 anni di blocco delle assunzioni nelle amministrazioni pubbliche per problemi di contenimento della spesa pubblica - ha spiegato - Fortunatamente oggi ci troviamo nella condizione di poter riassumere persone e quindi di fare quel cambio generazionale che con le nuove tecnologie potrà modernizzare questo settore. Ovviamente bisogna fare due cose: bisogna spiegare ai giovani la PA, i giovani non conoscono la pubblica amministrazione, e offrire loro condizioni di impiego competitive con il settore privato".Nonostante le inefficienze e i ritardi accumulati negli anni, la pubblica amministrazione è stata per il ministro Brunetta anche il volto virtuoso della pandemia, una crisi nella quale questa macchina articolata in 32mila amministrazioni è riuscita a dare risposte efficaci ai cittadini. Risposte che ora devono diventare la prassi: "Non saremmo riusciti a gestire la pandemia senza il settore pubblico - conferma Valotti - Proprio nei momenti di crisi emerge l'importanza di questo settore e nei momenti di crisi le pubbliche amministrazioni diventano reattive, collaborative orientate al risultato. Noi come studiosi stiamo cercando di capire come riprodurre in condizioni di normalità quella capacità organizzativa che le amministrazioni dimostrano quando sono messe sotto pressione perché c è un problema grave da risolvere".