Cronache

L'Italia riapre: prove di "new normal" sul lungomare di Napoli

 

Napoli, 26 apr. (askanews) - Prove generali d'estate e di ritorno al "new normal" sul lungomare di Napoli dove, complice la Zona Gialla, molti cittadini sono tornati a popolare, disciplinatamente, gli spazi all'aperto di ristoranti e pizzerie."Ci sentiamo un po' come al primo giorno di scuola - ha detto uno dei ristoratori - siamo molto emozionati e anche le persone entrano con un sorriso, hanno voglia di passare un po' di tempo assieme al ristorante mangiando una buona pizza e uno spaghetto alle vongole. E ci auguriamo che sia solo il primo passo, che non si torni più indietro".Fodamentale, però, in questa fase di ripartenza, in un momento in cui i numeri sono ancora alti e già si parla di nuove preoccupanti varianti come quella indiana, non perdere di vista il rispetto delle regole per prevenire e limitare i contagi da Covid-19: distanziamento, mascherine, misura della temperatura corporea e igiene delle mani, per evitare un ennesimo dietro front.Resta tuttavia l'amaro in bocca per il coprifuoco confermato alle 22 e per le limitazioni che penalizzano chi non dispone di spazi all'aperto per le quali è scattata la solidarietà dei titolari.Siamo sicuri che il governo rivedrà immediatamente questa misura come quella del coprifuoco alle 10 (le 22, ndr). Si cerchi di diluire la gente negli orari per non creare assembramenti e soprattutto diamo l'opportunità a tutti di lavorare allo stesso modo, chi ha spazio all'aperto e chi solo al chiuso"."Adesso aspettiamo che venga fatta chiarezza sull'orario del coprifuoco e venga portato almeno a mezzanotte che consente di svolgere il turno serale perché in queste condizioni è praticamente impossibile. Un pensiero però non può che andare ai locali che non hanno spazio all'esterno e al governo affinché ristori tutte le attività che non hanno la possibilità di far sedere all'esterno".