Cronache

Mascherine anti-coronavirus a 5.000 euro, 20 furbetti denunciati

 

Torino, 27 feb. (askanews) - Cinquemila euro per una mascherina anti-coronavirus non sicura. A mettere in vendita online migliaia di articoli per proteggersi dal virus - efficaci, ma che non garantiscono una protezione totale dal Covid-19 - sono stati alcuni "furbetti", 20 persone denunciate per "frode in commercio", un reato che prevede fino a due anni di carcere. L'operazione della Guardia di Finanza di Torino ha coinvolto tutta Italia, con perquisizioni in Liguria, Lombardia, Marche, Campania e Calabria.Approfittando della situazione di emergenza provocata dalla diffusione del virus in Italia, questi commercianti hanno venduto centinaia di dispositivi di protezione individuale a prezzi stellari. Oltre al danno anche la beffa: queste mascherine avevano il richiamo ("claims"), quindi non erano sicure per il mercato.I "Baschi Verdi" torinesi, insieme ai loro colleghi hanno così sequestrato migliaia di mascherine, purificatori per ambiente, visiere, addirittura copri wc, ed altri articoli destinati alla protezione delle vie respiratorie.In molti continuano ad acquistare le mascherine chirurgiche monouso: sono dispositivi in grado di proteggere da spruzzi o secrezioni biologiche (non a caso vengono utilizzate nelle sale operatorie), ma non da aerosol fini, come quelli dei virus.