Cronache

Napoli, capolavoro di Botticelli in mostra a Palazzo Zevallos

 

Napoli, 21 giu. (askanews) - Dal 22 giugno al 29 settembre sarà possibile ammirare a Napoli, presso Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo, l'opera di Sandro Botticelli "Compianto sul Cristo morto". L'esposizione del capolavoro del Maestro del Rinascimento italiano è il simbolo della nona edizione della rassegna "L'Ospite illustre" che propone, nelle sedi espositive della Banca piemontese un'importante opera in prestito temporaneo da prestigiosi musei italiani e stranieri. Come ha spiegato Michele Coppola, direttore Arte, Cultura e Beni storici di Intesa Sanpaolo: "L'Ospite illustre è un'occasione non solo per esporre un un momento di celebrazione che un museo offre ad un'opera d'arte, ma anche un'occasione di studio, d'indagine e valorizzazione di significati che sono riconducibili all'opera. Non si tratta - ha aggiunto Coppola - di un momento puro di comunicazione di carattere artistico-culturale, ma di un momento che, nell'incontro tra due istituzioni culturali, ha la volontà di approfondire la conoscenza e attribuire il corretto significato al nostro patrimonio artistico. Intesa Sanpaolo lo fa da tanti anni e le Gallerie d'Italia sono sempre più - ha concluso Coppola - luoghi che sono conosciuti e riconosciuti come musei che sono sì di proprietà della banca, ma che appartengono alla comunità nella quale si trovano".Il quadro, che si colloca tra il 1501 e il 1505, proviene originariamente dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore a Firenze, come ha ricordato Alessandro Cecchi, direttore della fondazione Casa Buonarroti di Firenze e curatore dell'esposizione napoletana."E' una testimonianza importantissima di una fase dell'attività di Botticelli, quella savonaroliana, 'piagnona'. Un'opera commovente che ha quel sentire che Savonarola ispirò in tanti fiorentini. Il committente era un miniatore, Donato Cioni, che probabilmente fu influenzato anche lui da Savonarola".La tela di Botticelli raffigura, con straordinaria partecipazione emotiva, il momento in cui Gesù, dopo essere stato staccato dalla croce sul Golgota, è in procinto di essere deposto nel sepolcro. Il dipinto fu acquistato il 12 marzo 1879 da Gian Giacomo Poldi Pezzoli, il nobile collezionista fondatore della casa-museo milanese.