Cronache

'Ndrangheta, arrestato presidente Consiglio Regionale Calabria

 

Catanzaro, 19 nov. (askanews) - Il presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Domenico Tallini, di Forza Italia è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catanzaro e Crotone e posto ai domiciliari nell'ambito di un'operazione contro la cosca di 'ndrangheta dei Grande-Aracri di Cutro.Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri, hanno colpito oltre a Tallini altre 18 persone, accusate a vario titolo, tra le altre cose, di associazione mafiosa e concorso esterno in associazione mafiosa, scambio elettorale politico-mafioso e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita."Quella indagata è una famiglia di 'ndrangheta diciamo di 'serie A' il cui capostipite è Grande Aracri Nicolino - ha spiegato nel corso di un collegamento video il procuratore Gratteri - una famiglia che ha interessenze in Emilia Romagna, in tutto il Crotonese e a Catanzaro. Oltre al classico 416-bis c'è anche il concorso esterno e reati tipici commessi dalla criminalità organizzata, in questo caso la 'ndrangheta".In particolare, secondo gli inquirenti, gli indagati avrebbero costituito una società, con base a Catanzaro, finalizzata alla distribuzione all'ingrosso di prodotti medicinali mediante una rete di punti vendita costituiti da farmacie e parafarmacie (20 in Calabria, 2 in Puglia e 1 in Emilia Romagna).Il presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Tallini, avrebbe facilitato le operazioni accelerando le pratiche burocratiche, contraccambiato anche con il sostegno della cosca alle elezioni regionali del 2014.