Cronache

Nord Corea, Kim Jong Un critica un grande spettacolo di massa

 

Pyongyang, 4 giu. (askanews) - È andato in scena a Pyongyang un grande spettacolo di massa, con decine di migliaia tra artisti e figuranti, per glorificare il regime nordcoreano. Peccato che il suo leader, presente in tribuna d'onore allo stadio del Primo Maggio, nonostante gli applausi e i sorrisi di facciata, non abbia amato le coreografie. E attraverso una nota dell'agenzia di stampa di regime Kim Jong Un ha fatto sapere della sua delusione per l'opera di propaganda intitolata "La terra del popolo", che ha impegnato.L'agenzia KNCA riporta che il leader Kim avrebbe "parlato con i creatori dello spettacolo criticandoli per la loro creazione e per il loro comportamento sbagliato". Kim ha ricordato che gli artisti "hanno un ruolo molto importante nella costruzione culturale del socialismo".L'agenzia non spiega cosa abbia suscitato disappunto in Kim, ma ora il timore è che ci sia qualche rappresaglia. Un problema in un paese in cui si parla spesso di facili epurazioni. Ma c'è almeno una buona notizia: è ricomparso in pubblico Kim Yong Chol, l'ex braccio destro del leader nordcoreano, ritenuto una delle vittime delle purghe del dittatore dopo il fallimento del suo ultimo vertice con Donald Trump ad Hanoi. In Corea del Sud lo davano per spacciato e invece è ricomparso, a cinque poltrone di distanza dal leader Kim Jong Un.