Cronache

Ratzinger: "Celibato sacerdoti indispensabile. Non posso tacere"

 

Città del Vaticano, 13 gen. (askanews) - "I due Papi" non è solo un film di successo con Jonathan Pryce e Anthony Hopkins. I "due Papi" riflette anche la realtà attuale della Chiesa: c'è quello emerito, Benedetto XVI, che - anche se aveva promesso una vita di preghiera e meditazione in Vaticano - non manca di uscire allo scoperto di tanto in tanto; e quello in carica, Francesco, che spesso viene 'corretto' dal suo predecessore dimessosi. Questa volta il nodo della "discordia" è il tema del celibato sacerdotale.Scrive il conservatore Ratzinger: "Il celibato dei sacerdoti è indispensabile. Non posso tacere". Il monito è contenuto in un volume scritto a quattro mani con il cardinale conservatore Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, dal titolo "Dal profondo del nostro cuore". Il volume sarà in libreria il 15 gennaio, ma il quotidiano francese Le Figaro anticipa alcuni contenuti che faranno sicuramente discutere."Io credo che il celibato abbia un grande significato ed è indispensabile perché il nostro cammino verso Dio possa restare il fondamento della nostra vita", scrive Benedetto XVI. Una dura presa di posizione che arriva a pochi mesi dal Sinodo sull'Amazzonia dell'ottobre scorso e che ha visto numerosi padri sinodali chiedere al Papa in carica, nel documento finale, di introdurre - per la regione amazzonica - l'ordinazione sacerdotale di diaconi permanenti. Ora l'ultima parola spetta a Papa Francesco che pubblicherà - nelle prossime settimane - l'esortazione apostolica post-sinodale, dove pronuncerà la sua conclusione in materia. Papa Francesco era intervenuto sul tema del celibato sacerdotale già altre volte. L'ultima, a gennaio dello scorso anno, in cui aveva citato Paolo VI: "Preferisco dare la vita prima di cambiare la legge del celibato. Personalmente - aveva sottolineato Bergoglio - penso che il celibato sia un dono per la Chiesa e non sono d'accordo a permettere il celibato opzionale. Soltanto rimarrebbe qualche possibilità nei posti lontanissimi, penso alle isole del Pacifico, ma è qualcosa da pensare". Come a dire, una posizione sicuramente più sfumata rispetto a quella di una chiusura netta sottolineata da Ratzinger.