Cronache

Vaccino Covid, medici di base: pronti a farne 500mila al giorno

 

Roma, 15 gen. (askanews) - All'indomani delle dichiarazioni del commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, sul coinvolgimento dei medici di base nella campagna vaccinale "in funzione della progressiva disponibilità di dosi e delle tipologie di vaccini", il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, dice che i medici di medicina generale sono pronti e aspettano di essere coinvolti. Potrebbero dare un contributo fondamentale."Noi avevamo dato la disponibilità grazie al fatto che attraverso il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta si sarebbero amplificati i posti dove poter fare la vaccinazione. Ne avremmo avuti circa 50mila e facendo anche solo 10 vaccinazioni al giorno potremmo vaccinare mezzo milione di persone, quindi una potenza di fuoco importante; avremo un numero di centri di vaccinazione così importante da riuscire a soddisfare tutte le esigenze".Anche il ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato, spiega Anelli, l'intenzione del governo di coinvolgere medici di base e pediatri con i vaccini, ovviamente non quelli Pfizer che richiedono una conservazione complicata ma in particolare quelli Astrazeneca di cui si avvicina l'approvazione, prevista entro fine mese. Bisogna quindi organizzarsi definendo le priorità: se in base alle fasce d'età o "associando anche le fasce di rischio in ragione delle patologie e delle malattie croniche". "La macchina è rodata, è quello che facciano per la vaccinazione antinfluenzale o antipneumococcica, si può ripetere il meccanismo e davvero rendere veloce la copertura vaccinale per gli italiani".I medici, dice, hanno dato ampia disponibilità una volta che sono stati vaccinati; i percorsi sono sicuri e si potranno vaccinare naturalmente solo persone senza una patologia infettiva in atto. Inoltre, le risorse ci sono."Il governo aveva stanziato circa un miliardo di euro a maggio scorso per incentivare l'assunzione da parte delle Rgioni di infermieri e io credo che quelle risorse vadano messe oggi a disposizione della medicina generale, se questo avvenisse la capacità di vaccinare migliorerebbe in termini di efficienza e potremmo vaccinare non dieci, ma 20-30 persone al giorno".Servizio di Lucilla Andrich