Cronache

Vittime civili di guerra, a Torino la terza Giornata Nazionale

 

Roma, 10 feb. (askanews) - Negli studi di askanews Roberto Serio, segretario generale dell'Associazione nazionale vittime civili di guerra, presenta la terza "Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo". L'Ente Morale preposto per legge in Italia alla rappresentanza e alla tutela delle vittime civili di guerra e delle loro famiglie, in collaborazione con il SERMIG (Servizio Missionario Giovani) e con il patrocinio della Città di Torino, ha organizzato dal 4 al 12 febbraio una serie di eventi sul tema all'Arsenale della Pace di Torino. Giornata clou l'11 febbraio:"L'Associazione nazionale vittime civili di guerra è l'ente morale preposto per legge in Italia alla rappresentanza e tutela delle vittime civili di guerra - spiega Roberto Serio -. Nasce nel 1943, in piena Seconda guerra mondiale, ma ha oggi ancora grande vitalità e purtroppo grande attualità perchè vittime civili di guerra sono anche tutti coloro che subiscono mutilazioni a causa dell'esplosione di ordigni bellici. Oggi insieme ai tradizionali compiti l'associazione è molto attiva sulle tematiche della protezione dei civili nei conflitti armati. Il vero dramma del momento. Per questo l'associazione negli anni passati ha fortemente promosso l'istituzione in Italia di una giornata nazionale per le vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, non solo in memoria dei conflitti di ieri ma anche come momento di riflessione su questi atroci dati. Una giornata che ci vede protagonisti quest'anno all'Arsenale della Pace di Torino, luogo simbolo, un arsenale che ha costruito armi dal 1867 fino a dopo la seconda guerra mondiale,l convertito poi, grazie all'intuizione del fondatore del Sermig, Ernesto Olivero, il servizio missionario giovani, in un luogo dove si fa accoglienza, si promuove la cultura della pace e si celebra qust'anno la giornata nazionale per le vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo".Il 10 febbraio "il nostro consigliere della sezione di Rimini, Franco Leone Lautizi, sopravvissuto alla strage di Marzabotto, ha incontrato i giovani del Sermig mentre l'11 febbraio il programma prevede il momento clou con un convegno in materia di protezione dei civili in cui verrà lanciata la proposta di istituire un anno internazionale delle vittime civili di guerra che culmini con l'istituzione di una giornata internazionale. Il momento storico vede gli Stati che non possono prescindere da una coesione verso l'evoluzione del diritto internazionale umanitario a tutela della vittime civili di guerra e vorremmo che fosse proprio l'Italia a farsi promotrice di questa iniziativa attraverso l'associazione".