Culture

Ai Musei Capitolini Caravaggio e i capolavori di Roberto Longhi

 

Roma, 16 giu. (askanews) - Ai Musei Capitolini arriva la grande mostra "Il tempo di Caravaggio. Capolavori della collezione di Roberto Longhi", che sarà nelle sale di Palazzo Caffarelli a Roma fino al 13 settembre. L'esposizione curata da Maria Cristina Bandera comprende il famoso "Ragazzo morso da un ramarro" e più di 40 dipinti degli artisti influenzati dalla rivoluzione figurativa di Michelangelo Merisi, vero nome del Caravaggio."Il Ragazzo morso da un ramarro", databile intorno al 1596-1597, fu acquistato da Longhi negli anni Venti del '900. Lo storico dell'arte seppe riconoscere la portata rivoluzionaria della pittura del Caravaggio, tanto da considerarlo come il primo pittore dell'età moderna.Ai Musei Capitolini i visitatori potranno ammirare, fra gli altri, quattro tavolette di Lorenzo Lotto e due dipinti di Battista del Moro e Bartolomeo Passarotti, che aprono il percorso espositivo. Oltre al "Ragazzo morso da un ramarro" è in mostra "Il Ragazzo che monda un frutto", una copia antica da Caravaggio, che Longhi riteneva una "reliquia".Nell'esposizione romana sono rappresentati artisti che per tutto il XVII secolo sono stati influenzati da quella rivoluzione pittorica. Spiccano tre tele di Carlo Saraceni, quelle di Angelo Caroselli, "L' Angelo annunciante" di Guglielmo Caccia detto Il Moncalvo, la "Maria Maddalena penitente" di Domenico Fetti; la splendida "Incoronazione di spine" di Pier Francesco Mazzucchelli, detto il Morazzone. Tra i grandi capolavori del primo caravaggismo ci sono inoltre cinque tele raffiguranti Apostoli del giovane Jusepe de Ribera e la "Deposizione di Cristo" di Battistello Caracciolo. In mostra anche la "Negazione di Pietro", il grande capolavoro di Valentin de Boulogne.