Culture

Calligrafie del contemporaneo: Alcantara torna a Palazzo Reale

 

Milano, 10 set. (askanews) - Una disciplina antica, da sempre veicolo di conoscenza, reinterpretata alla luce delle ricerche di sei affermati artisti cinesi contemporanei e attraverso il materiale d'arte e design sviluppato da Alcantara. "Out of the Blue" è la mostra ospitata a Palazzo Reale a Milano e promossa dal Comune meneghino con Alcantara S.p.A. che si concentra sulla pratica della calligrafia."E' un tema molto contemporaneo - ha detto ad askanews Andrea Boragno, presidente e amministratore delegato di Alcantara - e la sua contemporaneità sta nel mettere insieme un codice di comunicazione antichissimo con un materiale estremamente innovativo e performante e attraverso questo binomio si elabora un messaggio multiculturale e si mette in correlazione il presente con il passato e con il futuro".Una correlazione che, come ci ha spiegato anche la co-curatrice Dagmar Carnevale Lavezzoli, riguarda naturalmente pure la relazione con il materiale. "Questo - ci ha spiegato - è un materiale molto particolare che permette al pigmento di venire assorbito in maniera del tutto diversa dalla tela o dalla carta e gli artisti si sono molto divertiti a fare esperimenti, a creare qualcosa con un materiale del tutto innovativo, d'avanguardia, pur riferendosi a una pratica antichissima".Ospitata nell'Appartamento dei principi, "Out of the Blue" è anche un modo per riflettere sul modo in cui l'arte contemporanea ragiona sul mondo e sulla sua storia culturale. "La mostra - ha aggiunto Lavezzoli - in qualche modo offre dei risultati inaspettati e sorprendenti; offre opere nelle quali la calligrafia si integra con elementi digitali, con videoproiezioni; si troveranno animazioni surreali, opere nelle quali la calligrafia viene trasformata in pura astrazione e opere in cui si esprime in forme del tutto eterogenee".Rilevante poi anche la scelta di Alcantara, pur in una congiuntura economica complessa, continui ad investire su progetti culturali, dialogando con i musei. "Noi - ha concluso Andrea Boragno - con l'istituzione culturale o museale abbiamo ricercato e stabilito una partnership. E questo è assolutamente innovativo, ed è una costante".La mostra milanese, curata anche da Katie Hill, è aperta gratuitamente al pubblico, con accesso su prenotazione, fino all'11 ottobre.