Culture

Federico Pace: negli incontri le "Scintille" che cambiano la vita

 

Roma (askanews) - Il suo "Controvento" era stato un caso editoriale, con 80mila copie vendute, e il nuovo libro, "Scintille", sempre edito da Einaudi, dopo sole 5 settimane è già in vetta alle classifiche. Federico Pace con i suoi racconti questa volta ci svela il dietro le quinte degli incontri che hanno segnato e cambiato la vita di alcuni personaggi celebri. "E' nato proprio dal bisogno, dalla constatazione che nel fondo della nostra personalità, della nostra identità, stanno depositati proprio i modi in cui ogni incontro ci ha mutato, ci ha cambiato, anche illuminato, anche deviato, e ci ha toccato profondamente".Nei sedici racconti di "Scintille" Pace scava tra le pieghe più segrete dei rapporti tra Paul McCartney e John Lennon, o Truffaut e Jean-Pierre Léaud, ma anche tra Juan Martìn e suo fratello Ernesto Guevara, o Nelson Mandela e il suo carceriere. Legami d'amicizia, familiari, ma anche incontri d'amore e rapporti conflittuali che hanno segnato la loro vita raccontati anche nel quadro di una storia più ampia. "Ciascun incontro ci tocca, c'è per esempio sia la storia d'amore tra i due scultori Auguste Rodin e Camille Claudel, c'è il momento culminante della loro relazione, molto forte, attraverso le sculture che fanno in quel periodo. E quindi come mutano loro, si accendono i loro desideri e i loro sogni. E c'è anche la storia tra gli sfidanti, Boris Spassky e Bobby Fisher, che sono stati al centro dell'attenzione mondiale per lo scontro uno contro l'altro per la sopravvivenza, ma quando poi Spassky perde e Fischer vince e quasi impazzisce, in realtà per molti anni scompaiono quasi all'attenzione dei media, dall'occhio del mondo e in realtà cresce tra loro un'amicizia quasi vegetale, minima, che però fiorisce alla fine".Ogni racconto, ogni storia, offre al lettore l'occasione per soffermarsi e riflettere sui propri incontri, i propri legami, il proprio percorso di vita. "Il fatto di raccontare storie di personaggi in qualche modo noti, o cercarne il dettaglio non noto, non è certo per mostrare la loro unicità, la loro specialità e straordinarietà ma quasi per ricordarci, ricordarmi, che quella strordinarietà è un'occasione anche per noi.Penso che il legame sia proprio questo territorio misterioso dove appaiono queste due esigenze contemporanee molto forti, quella di essere per se stessi, la propria personalità, ed essere anche per l'altro, donarsi. Queste due esigenze spesso sono contrastanti e il legame è ogni volta un tentativo strano, misterioso, in cui queste due esigenze cercano il modo di realizzarsi insieme".