Culture

Le mille facce di Ugo Nespolo: una ricerca libera e poliedrica

 

Milano, 6 lug. (askanews) - Duecento opere, anche molto diverse tra loro, per raccontare il percorso creativo multiforme e sempre animato da curiosità di Ugo Nespolo. A Palazzo Reale a Milano, nell'Appartamento dei principi, è allestita una grande mostra che significativamente porta il titolo "Fuori dal coro", per sottolineare la vocazione inquieta e anticonformista della ricerca di Nespolo, spesso protagonista trasversale dei movimenti, sempre pronto a saltare oltre, anche per insofferenza verso le semplificazioni e gli incasellamenti preordinati.Accanto ai celebri "puzzle" coloratissimi, uno dei tratti distintivi del suo lavoro, di cui peraltro l'esposizione presenta alcune versioni recenti di grande impatto pittorico, in un senso che forse non si intuiva ancora appieno, si trovano però molte testimonianze di ciò che Nespolo ha costruito intorno a questa tecnica decisiva e anche oltre la stessa. Per cui ecco materiali che ci appaiono imprevisti, come il legno, i metalli, le ceramiche o i vetri. In un susseguirsi di suggestioni, tra le varie sale, che non sono necessariamente legate da un filo cronologico, ma che comunque corrono lungo la direttrice dell'emozione artistica, in questo caso più che mai eclettica.Pop-Art, design, scenografie per il teatro, libri, veicoli: in mostra le tante facce del lavoro di Nespolo, che comprendono, per esempio, anche la ricerca sulle maioliche. Insomma, visitando la mostra di Palazzo Reale, curata da Maurizio Ferraris e aperta gratuitamente fino al 15 settembre, si ha la sensazione di essere catturati da un turbinio di situazioni diverse, che in fondo ci parlano della libertà di un artista.L'esposizione è promossa dal Comune di Milano, settore Cultura, da Palazzo Reale e Studio Nespolo, ed è realizzata grazie al main sponsor Fondazione Bracco con il supporto organizzativo di Skira, che ha curato il catalogo.