Culture

Metodi molteplici per amplificare arte: il progetto di Mark Fell

 

Milano, 14 giu. (askanews) - Concerti, un'installazione sonora, momenti di meditazione e una conversazione: sono questi gli elementi portanti del progetto "Against Method" che l'artista britannico Mark Fell porta in Pirelli HangarBicocca per una due giorni di eventi pubblici collegati alla mostra di Sheila Gowda, in corso nel museo milanese.Partendo dalla relazione con la pratica di Gowda, Fell ha costruito la sua idea di ragionamento sulle metodologie alternative."Il titolo Against Method - ha detto l'artista ad askanews - e una sorta di atto di resistenza all'idea che le cose si possano fare in un solo modo. Nel modo in cui io lavoro non c'e un metodo o un processo fisso. Quando ero uno studente di arte mi dicevano che bisognava partire da un'idea e quindi costruire tutta la transizione dalla mia testa alla testa di chiunque altro. Il mio lavoro, come quello di chiunque altro, credo, procede in modo completamente diverso. Quindi quello che non condivido e questa sorta di monismo metodologico, che sostiene che ci sia un solo modo di fare le cose e che vada ripetuto ogni volta".Il progetto di Fell si inserisce nel piu ampio discorso dei public program delle esposizioni, e per quanto riguarda il mondo dei suoni, la curatela e affidata a Pedro Rocha."Il programma Music and Sound di HangarBicocca - ci ha spiegato - ha sempre cercato di rappresentare una sfida al modo in cui possiamo considerare le performance sonore nella loro relazione con le arti visive. Mark Fell e parte di questi mondi, perche la sua pratica comprende molte discipline diverse, dalla musica al film, fino al lavoro curatoriale: questo progetto ne e un esempio".L'obiettivo dello spazio di Pirelli, oltre quello di continuare a offrire una interpretazione viva dell'idea museale, e trovare modi di ampliare sempre piu il raggio d'incidenza delle proprie esposizioni."Cerchiamo artisti - ha concluso Pedro Rocha - che possono stabilire una relazione con le mostre, non per illustrarle, ma per rispondere in modi interessanti e creare delle risonanze che arricchiscono anche la mostra".