Culture

Pitti Bimbo, Falc cresce tra ambiente e sostenibilità

 

Roma, 24 giu. (askanews) - Falc espone a Pitti Bimbo Naturino e Falcotto, e le declinazioni junior dei brand dell'adulto. "I clienti hanno il piacere di ritornare al Pitti e c'è un ottimismo, una voglia di acquistare delle nuove collezioni. Siamo molto contenti di esserci", racconta la ceo di Falc, Salina Ferretti.Tra due anni Falc festeggerà i 50 anni: "Ne abbiamo visti tanti di momenti diversi e, venendo dalle calzature del bambino, che sono più complicate di quelle dell'adulto, ci siamo sempre dovuti riorganizzare e reinventare. Dopo i timori di inizio 2020 - continua Ferretti - tutto il team ha risposto al di sopra delle aspettative. E, a ruota, anche i clienti: abbiamo trovato una risposta non scontata e molto positiva da parte di tutti. Il retail mondiale ha fatto cose anche impressionanti. Tutti si sono reinventati. Al di là della sofferenza del momento, la guerra, la pandemia e tutto quanto, si sono viste anche tante cose positive".Parlando si sostenibilità, Ferretti dichiara: "È una parola grande, include tante cose, è fatta di prodotti, di processi. Sicuramente l'azienda in questi anni ha fatto tante cose, dai pannelli fotovoltaici sul tetto, macchine nuove tutte elettriche, rivedere tutti i processi produttivi per evitare gli sprechi ma anche per avvicinare la produzione ai mercati di destinazione, di tutto di più. Sui materiali noi da sempre utilizziamo solo materiali testati e salubri, ma negli ultimi anni, prima i materiali organici erano pochi, pochi colori, ora c'è una varietà molto più interessante. Quindi la parte della collezione organica è cresciuta molto. C'è anche tanta curiosità da parte di chi compra di acquistare materiali completamente nuovi".