Culture

Salone libro, Giannini: attacco strumentale a Salvini

 

Torino, 11 mag. (askanews) - Esclusa dal Salone del Libro di Torino, Chiara Giannini, l'autrice di Io sono Matteo Salvini , pubblicato da Altaforte ha presentato il suo libro-intervista in un hotel del capoluogo piemontese. La polemica che ha investito Altaforte, vicina a Casapound "si è scatenata prima delle dichiarazioni dell'editore Polacchi", ha detto l'autrice parlando di "un attacco strumentale al ministro Matteo Salvini, che si è fidato di me"."E' del popolo la cultura è di tutti, ma perchè censurare un libro, facciamo un passo indietro quando si facevano i roghi. In Italia non esiste il reato di apologia di fascismo, c'è una sentenza della Corte di Cassazione, esiste semmai il reato di ricostituzione del passato partito fascista".Giannini, che ha precisato che Casapound non è un partito illegale, ha inoltre annunciato di essere passata alle vie legali, perché a suo dire è stata danneggiata dalla vicenda che ha portato all'esclusione di Altaforte dal Salone del Libro di Torino. Poi è intervenuto anche Francesco Polacchi, fondatore di Altaforte. "Sono convinto che il vero motivo dell'ostracismo nei nostri confronti siano i contenuti delle nostre pubblicazioni, in ogni caso ringrazio coloro che ci hanno escluso perché ci hanno dato rinnovato vigore". Sull'invito a Salvini chiarisce. "No, non lo abbiamo invitato ma abbiamo lasciato delle porte aperte, nel senso che qualora fosse voluto venire avrebbe trovato la possibilità di poter parlare".