Culture

Scuderie del Quirinale, alle origini del Paese con "Tota Italia"

 

Roma, 12 mag. (aksanews) - Le Scuderie del Quirinale riaprono con una grande mostra, "Tota Italia. Alle origini di una Nazione", curata da Massimo Osanna e Stéphane Verger, visitabile fino al 25 luglio. L'esposizione racconta il processo di romanizzazione, che fu scontro, incontro e ibridazione, e ripercorre le tappe che condussero alla prima grande unificazione della Penisola, dal IV secolo a.C. all'età giulio-claudia.Oltre 400 reperti, provenienti da 30 musei di tutta Italia, che testimoniano la varietà espressiva che concorse alla formazione dell'Italia augustea e dell'Impero. Roma conquistò il suo spazio e il suo ruolo relazionandosi, di volta in volta, con le tante culture e popolazioni che avevano guadagnato nei secoli un posto sulla scena del Mediterraneo.Massimo Osanna, curatore della mostra e direttore generale dei musei del Mibact spiega:"Una nascita da una diversità estrema di culture, una diversità che è ricchezza: lingue diverse, costumi diversi, religioni diverse, riti funerari diversi, modi di vita diversi, che si incontrano, che si scontrano, e che poi finiranno con Augusto nel ricevere, almeno apparentemente, una veste di unità".Alle Scuderie sarà possibile dunque ammirare nella stessa sede espositiva le opere più significative di quella varietà espressiva che concorse alla formazione dell'Italia augustea e dell'Impero."L'idea di base è quella di mostrare come le culture non sono dei blocchi monolitici, ma le culture sono fluide, le culture si ibridano, le culture si trasformano. E la storia della nostra Italia in fondo è una storia di trasformazioni di culture".