Culture

Taranto, iniziativa per il recupero delle idrosuperifici

 

Taranto, 18 lug. (askanews) - Un ultraleggero anfibio della "Scuola italiana volo" è stato autorizzato, in via straordinaria, a sorvolare il canale navigabile, ammarando nel Mar grande di Taranto e a flottare sotto lo storico ponte girevole.L'iniziativa - spiega la Marina militare in una nota sul proprio sito web - riguardava un volo di prova che ha collegato la città di Gallipoli con quella di Taranto, nell'ambito del progetto SWAN (Sustainable Water Aerodrome Network) dell'Aviazione marittima italiana che prevede, tra l'altro, la realizzazione a Taranto di un idroscalo per collegare la città ad altre importanti località marittime del Mediterraneo, in particolare Gallipoli, Santa Maria al Bagno di Nardò e alcuni approdi della Grecia.Il volo dimostrativo è servito anche a testare l'idoneità dello specchio d'acqua del Mar Grande di Taranto per l'ammaraggio degli idrovolanti.Il 15 luglio 2020 il canale navigabile di Taranto ha rivisto dopo molti anni l'ammaraggio di un idrovolante. L'ultraleggero anfibio "Legend" della Scuola Italiana Volo è stato autorizzato ad ammarare a poche centinaia di metri dal Monumento al Marinaio e a transitare lungo il canale navigabile, attraversando il ponte girevole e ormeggianre presso il Castello Aragonese.Ad accogliere in banchina il pilota, il cremonese Graziano Mazzolari, il comandante Marittimo Sud, ammiraglio di divisione Salvatore Vitiello e il presidente dell'Aviazione Marittima Italiana, Orazio Frigino al quale è stato donato un portafortuna in ceramica con il logo del Comando Marittimo Sud, come buon auspicio per l'ambizioso progetto."Questo evento - ha commentato l'ammiraglio Vitiello - ci ha riportato indietro di oltre un secolo, ad inizio '900 quando gli idrovolanti a Taranto erano di casa grazie all'Idroscalo Bologna della Marina Militare ubicato nel secondo seno del Mar Piccolo".