Culture

Tre piccoli di cicogna nera sono nati al parco di Bussolengo

 

Bussolengo (Vr), 18 mag. (askanews) - Tris di piccoli di cicogna nera sono nati al Parco Natura Viva di Bussolengo, in provincia di Verona. In queste immagini delle telecamere di sorveglianza fornite dal parco, hanno poco più di una settimana di vita, stanno bene e sono ancora "implumi". I tre cicognini, infatti, lasceranno il posto alle prime penne nel giro di qualche mese, per poi diventare neri su tutto il corpo tranne che sul ventre: intorno all'anno di età, indosseranno un bel "frac" che li accompagnerà per tutta la vita.Specie europea, la cicogna nera in Italia è classificata come "vulnerabile" di estinzione dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura: per questo allo studio dei ricercatori c è già un progetto di ripopolamento nell'Europa orientale."Anche quest'anno abbiamo avuto la lieta sorpresa della nascita dei pulcinotti di cicogna. Delle quattro uova deposte - ha spiegato Camillo Sandri, veterinario e curatore zoologico del Parco Natura Viva - se ne sono schiuse soltanto tre, comunque un buonissimo numero. I pulcini sono nati a due giorni di distanza l'uno dall'altro e ancora si individuano a occhio nudo il più piccolino, il mezzano e il maggiore. Nel giro di due o tre settimane raggiungeranno le stesse dimensioni, anche perché i genitori sono molto attenti ad assicurarsi che non sia solo il più intraprendente a mangiare"."Le cicogne mangiano molto, mangiano molto nelle ore di luce e possono andare a caccia nelle ore del giorno, per cui hanno bisogno di fare molta attività, per cui entrambi i genitori si dedicano alla raccolta del cibo - ha aggiunto Sandri - nei primi giorni un individuo rimane costantamente nel nido per proteggere i piccoli che sono molto vulnerabili e anche per proteggerli dalla luce solare nelle ore più calde"."La fase più critica è quella dell'involo, i primi voli sono quelli più a rischio, perché possono darsi uno slancio troppo potente e magari nell'atteraggio possono andare a sbattere contro qualche ramo, qualche tronco. Sono giorni molto delicati", ha raccontato ancora. Dopo una lunga assenza, la cicogna nera è tornata a nidificare in Italia solo nel 1994 in Piemonte e da quel momento, grazie ai progetti di reintroduzione in natura, si è registrato un timido aumento, ha spiegato il parco in un comunicato. Rimangono però le minacce che possono esserle fatali: i grandi alberi sui quali nidifica e le zone umide che ama per cacciare si stanno rapidamente riducendo, a vantaggio di un antropizzazione degli ecosistemi che, al contrario della "cugina" bianca, questa specie non gradisce affatto.(immagini del Parco di Bussolengo)